VERTIGINI

Creepypasta #1

Abito in una casa a due piani in periferia. Non passa mai nessuno di qui, se non qualche macchina, di rado. E' una zona piuttosto deserta. Non ho amici, sono una persona solitaria. Le uniche visite che ricevo sono quelle di postini e lattai.

La mia vicina di casa, la signora Miller, è anziana e possiede un ariete nero anch'esso di una certa età. Lo odio, fa rumori di ogni genere. Anche di notte.

Ma andiamo avanti...

Il piano inferiore della mia casa è composto dalla sala da pranzo, grande e con le pareti bordeaux, la cucina abitabile e un bagno. Una cosa da poco.

Al piano di sopra, invece, vi è un secondo bagno, più due camere da letto: Una per me e una per gli ospiti. Divertente il fatto che io non ne abbia mai avuti.

Dalla mia camera è possibile accedere ad un balconcino, dal quale non mi sporgo mai perchè, ahimè, soffro di vertigini.

Tuttavia, sono sempre stata una persona che si mette alla prova, così un giorno decisi di farmi coraggio e ci andai.

Da lì riuscii a vedere tutto l'isolato e i dintorni, e me ne compiacqui. Perfino quell'ariete tanto odioso pareva carino e innocuo.

Non mi ero mai resa conto di quanto la ringhiera fosse così bassa, però mi avvicinai comunque, per curiosità.

E poi successe.

Mentre ero sporta per contemplare la bellezza intorno a me, feci uno starnuto e- senza accorgermene- caddi di sotto. Proprio nel giardino della signora Miller. Accanto a me, c'era l'ariete che stava sorseggiando dell'acqua dal colore ambiguo.

Non ricordo più nulla di ciò che successe dopo. So solo che sono passati 5 anni e ancora non riesco ad uscire da questo giardino. Tutto ciò che vedo è l'ariete, intento a giocare con dei bastoncini dalla forma strana. E la signora Miller pare che non mi veda.