.:Il passatempo di Tsunade:.
LA
MISSIONE!
.:Il passatempo
di Tsunade:.
La
nostra cara quinta Hokage, la mitica Tsunade, sdraiata sulla comoda
sieda pieghevole, passava il tempo a chiedersi perché tempo
addietro avesse accettato quell'incarico noioso e da vecchi (come
credeva lei), senza neanche potersi rilassare un attimo, sormontata
dalle domande tempestate dai suoi assillanti assistenti.
Molte volte aveva
provato a scappare da palazzo, per passare il tempo in un modo
migliore: il gioco d'azzardo.
Purtroppo
però, appena entrava in un casinò, tutte le
persone presenti le andavano incontro chiedendo più
stipendio e meno lavoro, facevano molte foto per dei finti scoop, e i
giornalisti finivano per sparare qualche cavolata sul quotidiano di
Konoha. Quindi ormai, andare in un casino era come spararsi ad un
ginocchio, ed a furia di tutti quei impedimenti nel gioco, era
diventato anche noioso scommettere.
Ma finalmente un bel
giorno le venne un'idea.
Una che si sarebbe
ricordata per molto tempo, fino a non metterla veramente in atto.
E come le era venuta
questa fantastica illuminazione?
Era ovvio, che la
colpa di tutto ciò ricadesse su quella testa quadra.
***Pochi giorni
prima***
Naruto Uzumaki. Un
ragazzo giocherellone con la perenne idea di mettersi in mostra.
Inutile dire che era
caratterizzato da una chioma biondo innaturalmente spiccato, e due
occhi di un bellissimo color blu limpido, come ruscelli. Sulle gote
apparivano chiaramente tre segni per guancia simili a graffi. Baffi di
volpe per precisare.
Il suo hobby era
sicuramente abbuffarsi di ramen da Ichiraku, essere superiore a quel
genio innato di Sasuke, e flirtare con la bella ragazza dai capelli
rosa: Sakura Haruno.
Tutto andava bene,
finché in cammino per una nuova missione, Sakura
ricominciò a sfoderare la sua rabbia contro la nona forza
portante.
Il motivo era un nuovo
invito ad un appuntamento da parte del biondo. E figuriamoci se Sakura
si lasciava intimidire dalle richieste di Naruto: il suo unico grande
amore allora era solo lui, il ragazzo tenebroso: Sasuke Uchiha.
D'altro canto, il moro
era stufo dei modi di fare della rosa. Non la poteva sopportare.
<<
FICCATELO BENE IN TESTA! NON USCIRO' MAI CON UNO COME TE!!! Tutto il
mio amore è concentrato solo su Sasuke-kun! >>
Povero scoiattolino.
Che colpa ne aveva di essere tanto bello e affascinante? Tutte le
ragazze gli facevano la corte, ma a lui non importava proprio niente di
cose come avere la ragazza.
Ino, e sopratutto
Sakura erano pesanti, ma mai quanto lei. Quando mai l'avesse
incontrata...la Terribile. Ecco come soprannominava Karin.
La considerava
più insopportabile di Itachi, più antipatica di
Sakura e più scema di Naruto.
Anzi! In confronto,
passare un appuntamento con la rosa era un sogno!
Quando gli occhi
pestiferi dell'occhialuta incontravano i suoi scioccati da tale
presenza, il suo tic celebrale perdeva il controllo, e in quattro e
quattr'otto era già in groppa al ragazzo per tempestarlo di
baci.
Una volta
capitò anche che volontariamente lei gli avesse tirato
giù i pantaloni, addirittura quasi le mutande, davanti ai
capi più importanti di Konoha, alla consegna dei diplomi per
i migliori ninja dell'anno, davanti ad un pubblico di mille persone.
La vergogna era stata
tanta. Sopratutto la brutta figura.
Ma lui poveretto non
poteva farci niente. La possibilità di scappare da Karin era
una sola: affidarsi all'altra bestia, Haruno.
Quando la
velocità del passo di Karin aumentava irrefrenabilmente,
Sasuke si faceva scudo con la sua compagna di team, e lì
erano cavoli amari.
Tornando alla anziana,
giovane perenne, il suo nuovo passatempo era incombe, poiché
ad ad osservare tutte le scene quotidiane nella capitale tra ragazzi,
molti pensieri le balenarono in testa.
< Certo che tra
tutti i giovani di oggi, non ho mai visto nessuno fidanzato, o qualche
coppia di giovani innamorati... Questo è codice blu per
Konoha!... Ricordo una volta che molti a questa età erano
già fidanzati!... > L'Hokage aveva
già una
nuova idea in testa.
<
...Però! ...Potrebbe essere un modo divertente per passare
il tempo... >
Tsunade
iniziò a sghignazzare.
Era raro vederla in
quello stato, solo un povero deficiente come Kakashi che passava da
quelle parti la poteva notare.
I loro sguardi si
incrociarono.
La donna smise
immediatamente di farsi passare per pazza con le sue tremende
sghignazzate, mentre Kakashi rimase esterrefatto nel vederla in
quell'euforia.
< ...M-ma sta
bene? > L'unico pensiero del sensei.
Dall'espressione di
Kakashi, Tsunade comprese tutto.
Lo fece avvicinare,
portando le sue labbra all'orecchio dell'uomo con lo sharingan in un
solo occhio.
Tutto sotto voce, la
donna con il seno prosperoso cominciò a pronunciare una
serie di frasi solo comprensibili ad Hatake.
Non molto lontano,
Uzumaki assisteva a tutta la scena.
<< Ehi,
Sakura-chan! Cosa sta facendo Kaka-sensei? >>
<< Boh!
>> Rispondette, stando girata ad osservare Uchiha.
Alla rosa sinceramente
non importava tanto di cosa accadeva al di fuori del suo Sasuke-kun.
<<
...EH?! Ma che cavolo di missione urgente è mai questa?!!!
>> Kakashi rimase molto sorpreso per quel che gli disse
l'Hokage.
<< Lo
vedrai! >> La donna strizzò l'occhio, facendo
la linguaccia al sensei, e poi lo lasciò alla sua
esterrefazione.
Ecco il primo
capitolo... Madonna che errori da bambina che facevo. Adesso la lettura
è molto più scorrevole.
SABAKU NO INO
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