100 Prompt for Rumbelle

di Ariki
(/viewuser.php?uid=75002)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.




#033  Troppo
A Golden Affair Part X (End)

 
"La realtà è quella cosa che, anche se smetti di crederci, non svanisce"
 

Quando la vide, dopo tanto tempo, le sembrò spenta: un fiore che con l'arrivare del freddo era appassito perchè nessuno se ne curava.
I capelli erano scompigliati e il camicione bianco dell'ospedale rendeva la sua pelle ancora più pallida.
Non si accorse subito che erano arrivati, Trilli si era allontanata per lasciargli un po' di privacy, ma Gold non era ancora pronto a parlarle: per la verità era troppo agitato per dirle qualcosa....che avrebbe fatto, quando lei lo avesse osservato con i suoi occhi simili all'oceano?

Si sarebbe trattenuto o l'avrebbe presa fra le braccia e si sarebbe messo a piangere con lei? Questo non lo sapeva ma doveva provare a fare qualche passo verso di lei, lasciarle il tempo di vederlo.
Lei poco dopo si girò di scatto come se avesse sentito la sua preghiera e quando si scontrò con il suo sguardo, la vide immobile, ma oltre a questo non aveva cambiato espessione: era triste.
Lui si era seduto nella sedia vicino al suo letto continuando a guardala, poi lei parlò
"Anche questa volta non è reale vero? lo so, l'ho sognato così tante volte..." disse continuando a guardarlo ma non gli si avvicinò mai, forse per paura che scomparisse come nei suoi sogni.

Gli venne quasi da piangere a vederla in quello stato: come si era ridotta? e tutto per colpa sua...
Adrian avvicinò una mano verso di lei, Belle non si mosse, chiuse semplicemente gli occhi: era pronta per la loro separazione.
Ma quella volta Gold rimase dov'era e Belle spalancò gli occhi toccando la sua mano.
"Allora non è un sogno..." disse scoppiando in lacrime e abbracciandolo con tutte le forze che aveva
"Sei tornato da me!" disse tra i sighiozzi
Gold si mise a piangere con lei mentre rispondeva all'abbraccio.

"Si, sono qui Belle e questa volta per restare" disse accarezzandole la testa e respirando di nuovo il suo profumo, come desiderava da tanto fare.

Quello non era un sogno ma la realtà.

“Parla di un sogno, cerca di renderlo realtà”    











Angolo dell'autrice: La prima citazione è di Philip K. Dick (dal testo: Come costruire un universo che non cada a pezzi dopo due giorni del 1978) mentre la seconda è di Bruce Springsteen.
è inutile dire che questo sia il finale anche se me ne dispiace un po' ma dopo sarebbe andata troppo per le lunghe ci voleva un lieto fine =)
Rimarrà un finale aperto perchè si sa, dovranno superare altre difficoltà ma ora che sono insieme sarà più semplice!
Ringrazio tutte/i per aver letto questa storia e chi mi ha fatto il piacere di recensirla, non temete ne ho altre in serbo per voi !!




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3010236