ti amo,solo e incondizionatamente, per quello che sei

di Engy01
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Era una mattina come tutte le altre.Una ragazza dai meravigliosi capelli castani miele e gli occhi verdi stava uscendo di corsa da casa mentre si sistemava il cravattino celeste.Correva cosi velocemente che non si accorse di stare per andare addosso a un ragazzo poco lontano da li. Quando lo scontro avvenne lei iniziò a scusarsi con il ragazzo sconosciuto: < scusami,andavo di fretta e non ti ho visto > < non preoccuparti,sto bene > < ok...-poi quando guardò l’ora sul suo orologio-...oh cielo quanto è tardi...devo andare...scusami ancora > Appena entrata in classe corse a salutare Tomoyo la sua migliore amica,che gli disse che la sera stessa ci sarebbe stata una favolosa festa di ballo in maschera e che nel bene o nel male l’avrebbe portata < andiamo a prepararci >esclamò contenta Tomoyo < ok,sai stamattina sono letteralmente andata addosso a un ragazzo? > < povero ragazzo > Le ragazze indossavano due meravigliosi abiti,Tomoyo indossava un vestito lungo celeste,con scollatura a cuore,delle ballerine del medesimo colore ai piedi,una maschera blu e i suoi meravigliosi capelli neri lasciati sciolti,mentre Sakura aveva un vestito rosa avanti corto e lungo dietro pieno di fiocchi rosa shoking,una maschera rosa e ai piedi ballerine del medesimo colore. Tomoyo era andata a ballare con un ragazzo con una maschera celeste,mentre Sakura era seduta ad aspettare amica,almeno per dirle che se ne sarebbe andata,ma un ragazzo con un completo bianco e rosso e il viso coperto da una maschera rossa la invitò: < vuole ballare? > < mmm...o-ok >disse imbarazzata Sakura prendendo dolcemente la mano dello sconosciuto,iniziando a ballare e incantandosi davanti agli occhi e dai capelli color cioccolato del ragazzo,: < quanti anni hai? >chiese Sakura < 16 > < anche io,che coincidenza > < come ti chiami? > chiese la ragazza < lo sai che una ragazza senza un pò di mistero non è considerata tale,vero? > < si...e allora? > < la stessa cosa vale per me > disse sorridendogli per poi lasciargli la mano, facendola sentire molto confusa e affascinata.




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