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Un Caro Amico Come Te.
{Disclaimer
| I personaggi e le vicende narrate non mi appartengono, ma sono
frutto della splendida fantasia di J. K. Rowling, che ne detiene
tutti i diritti. Quanto segue è soltanto un mero tentativo di
rendere omaggio a quella che è un'autrice semplicemente
straordinaria, capace di creare dal nulla un intero universo,
incantando milioni di persone.}
{Note
| Il titolo della storia è
ispirato ad una frase letta tempo fa da qualche parte in internet,
che mi sono appuntata per usarla in una situazione come questa.
Purtroppo non dispongo di alcuna informazione circa l'autore, quindi
non posso creditarla correttamente, ma ci tenevo a spiegare che non è
mia (se fossi io l'autrice di una simile poesia, a questo punto sarei
già famosa per mie opere, credo). Se qualcuno ne sa di più, si
faccia avanti.}
{Personaggi
| Edvige}
Per
ogni amore, da qualche parte, c'è un cuore pronto a riceverlo
Esistevano infiniti modi di
amare, questo lei lo sapeva.
Esisteva l'amore di una
madre per il proprio bambino, l'amore di un marito per la propria
moglie, l'amore di un fratello per una sorella. Esisteva l'amore per
un amico, o un parente.
E poi esisteva quel tipo di
amore così totalizzante, irrazionale e straordinariamente
incontrollabile che spingeva a compiere gesti assurdi e fatali come
frapporsi tra una Maledizione Senza Perdono e la sua vittima
designata.
Era questo
il tipo di amore che meglio conosceva. Il solo, a dire il vero,
perché mai a nessuno era venuto in mente che anche lei potesse
amare, desiderare,
soffrire quanto ogni
altro essere vivente. Lei era soltanto una creatura magica, un mero
oggetto che aveva abbellito una vetrina prima e asservito uno scopo
poi. Era soltanto una civetta, una stupida civetta che aveva
trascorso buona parte della propria esistenza mortale volando da una
parte all'altra del mondo per consegnare stupide lettere.
Eppure,
anche lei aveva
amato.
Aveva amato e continuavaad
amare,
anche adesso che il suo spirito e il suo corpo non erano altro che
unità distinte, sole, perse nell'immensità di un cupo cielo animato
dalla tempesta. Avrebbe continuato ad amare fino alla fine del tempo,
sicura che il proprio sacrificio avrebbe condotto a qualcosa di
buono.
Per il suo amore, Harry
avrebbe continuato a vivere.