lagunare

di tp naori
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Nel silenzio assurdo, triste e lagunare,
Un uomo imbraccia le sue bandiere,
Egli è un Gondoliere.
Quale inutile patriottismo lunare.
Un piccolo passo per egli,
Equivale a uno grande per l’umanità.
E tutto questo progresso,
Porta all’eccesso.
Di strane vite notturne,
Pazze albe su marmi bianchi, e placide maree,
Di barche che solcano canali ostruiti, portando morte.
Che sei in me favola,
Mia amata Carola,
A te va tutto, perfino la mia parola,
Triste, bella, poetica, gaia e spenta, 
Simile a una sberla.




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