L'amore conta
L'amore conta
L’aria del
locale sembra sempre la solita, quando le note di una
dolcissima canzone echeggiano inaspettatamente nella stanza.
Dal palco,
un giovane ragazzo biondo con gli occhi azzurri si schiarisce la voce
prima di cantare, cercando di dominare l'evidente imbarazzo di cui
è preda.
Una bellissima
ragazza con i
capelli biondi è seduta ad un tavolo in compagnia di un
giovane dai riccioli neri e di un'affascinante ragazza dai capelli
scuri.
Il
ragazzo sul palco inizia a cantare seguendo le parole sullo schermo blu
davanti a lui, concedendosi solo uno sguardo verso di lei prima di
cominciare.
Nel momento in cui la sua voce un po' incerta riempie la stanza, la
ragazza cambia espressione. Il drink rimane immobile tra le sue mani,
il suo viso è impassibile e i suoi occhi persi a seguire
pensieri di cui nessuno conosce il contenuto.
» io e te ne abbiam
vista qualcuna
vissuta qualcuna
Quante ne
abbiamo passate insieme, Marissa?
Quanti rischi abbiamo corso, quante
pazzie abbiamo fatto?
Quando abbiamo affrontato gli amici
di Trey quel giorno a Chino, quando abbiamo deciso di stare insieme
nonostante Julie,
nonostante tutti, quando abbiamo corso in bicicletta sul pontile, come
due bambini, divertendoci come non avevamo mai fatto prima.
Lo faresti ancora, mia
coraggiosa Marissa?
» ed abbiamo
capito per bene
il termine ‘insieme’
Eravamo
uniti, eravamo forti assieme.
Combattevamo l’uno per
l’altra, vivevamo
l’uno per l’altra. Soffrivamo se
l’altro soffriva. Se tu stavi male facevo fatica ad essere
felice
anche io.
Eravamo insieme, e
questo ci dava la forza di andare avanti…
Era bello insieme, vero, mia cara Marissa?
» mentre
il sole alle spalle pian piano va giù
e
quel sole vorresti non essere tu
Hai temuto
di avermi perso, lo so.
Quando mi hai visto sparire dietro
l’angolo nella macchina di Sandy credevi che non mi avresti
mai
più rivisto.
Temevi di avermi perso per sempre e quindi vedevi
anche la tua vita scorrere senza senso, chiusa nella gabbia dorata di
villa Nichol, accanto a una madre che non sopportavi e a un patrigno
che odiavi …
Avevi davvero perso la
speranza, mia sensibile Marissa?
» e
così hai ripreso a fumare, a darti a fare
è
andata come voleva, come poteva
E
così hai ricominciato a bere; l’alcool ti
è stato
accanto quando io non potevo esserlo, ti ha risollevato quando nessuno
ti tendeva la mano... e hai ricominciato a fumare, tentando di
scordare.
Non è facile dire che ‘è andata come
è
andata’ quando ti senti in colpa.
Ed è molto
più difficile se non c’è nessuno
accanto a te che si rende conto di quanto soffri.
Accanto a te
c’era qualcuno, mia solitaria Marissa?
» quante
briciole restano dietro di noi
o
brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi
Ho tanti
bei ricordi di noi, Marissa. Ti ricordi quando abbiamo ballato
assieme, al tuo debutto in società? Sembravi una
principessa,
col tuo abito bianco, e io un Cenerentolo trasformato in principe
azzurro dalla bacchetta magica di Sandy Cohen.
E ricordo anche Seth,
Summer e Hannah: loro tre erano così ridicoli... Noi invece
eravamo i protagonisti di un film.
Ricordo tutto, e tu,
mia malinconica Marissa?
» l’amore
conta
conosci
un altro modo per fregar la morte?
E invece
adesso eccomi qui. Per impedirti di morire, per impedirti di
ucciderti con l’alcool o con il dolore, perché il
dolore
uccide più di ogni altra cosa.
Voglio impedirti di morire,
voglio che tu viva e sia felice, magari non con me, ma voglio che tu lo
sia.
Perché tu
desideri la felicità, vero, mia triste Marissa?
» nessuno
dice mai se prima o se poi
forse
qualche Dio non ha finito con noi
Quando sei
solo, non puoi sapere se e quando l’amore
arriverà.
Forse è lontano da te mille miglia, che vive solo in una
casa
abbandonata, a decine di chilometri da Orange County... o forse abita
nella casa accanto alla tua. Forse lo incontrerai domani, quando
uscirai per andare a scuola... o forse lo incontrerai quando sarai
già adulta. O magari l'hai già incontrato, ma
ancora non
te ne rendi conto. È questo che ci fa vivere, è
il
desiderio di trovare l’amore che ci spinge ad andare avanti.
Hai ancora voglia di
vivere, mia amata Marissa?
» io
e te ci siamo tolti le voglie
ognuno
ha i suoi sbagli
Abbiamo
sbagliato tutti e due, su questo sono d’accordo. Prima
Oliver, poi Theresa. È stato difficile, il nostro rapporto,
forse all’inizio era un gioco, ma poi mi sono accorto di non
poter vivere senza di te. Non ho dimenticato le lunghe notti insonni
accanto a Theresa, cercando di non dormire per non sognarti,
sorridente, con i tuoi lunghi capelli dorati sciolti e con gli occhi
che brillavano, seduta davanti a casa Cohen ad aspettare me, appoggiata
al pontile col sole di ottobre che ti accarezzava le guance.
Ti sono mai mancato,
mia bellissima Marissa?
» è
un peccato per quelle promesse, oneste ma grosse
ci
si sceglie per farselo un po’ in compagnia
questo
viaggio in cui non si ripassa dal via
Ti avevo
promesso tante cose... ci eravamo promessi tante cose, nei
nostri lunghi abbracci, quando stavamo assieme, quando pensavamo di
avere ogni strada aperta, ogni possibilità a portata di
mano. È bastato un attimo, e sembra che ci siamo dimenticati
di tutto quello che sognavamo. Nonostante tutto quello che mi
è capitato, una cosa non l'ho dimenticata: non si vive due
volte. Io voglio camminare ancora su questa strada accidentata e
imprevedibile che tutti chiamano vita. E non da solo. Ho trovato
qualcuno con cui andare avanti, e non ho intenzione di lasciarli andare.
Hai paura di
continuare a camminare, mia insicura Marissa?
» l’amore
conta
conta
gli anni a chi non è mai stato pronto
Non voglio
perdere tempo. Ne abbiamo perso fin
troppo.
Voglio sfruttare ogni istante per poter stare con te, non
voglio rimpiangere il tempo perduto perchè significherebbe
perdere anche ogni singolo istante che potrei vivere nel tempo che mi
rimane. Non voglio disperarmi per aver stupidamente litigato con te
quando saremo troppo distanti per poterci riavvicinare.
Voglio amarti
ogni istante, senza paure. Voglio stare con te adesso.
E tu, mia spaventata Marissa?
» nessuno
dice mai che sia facile
forse
qualche Dio non ha finito con te
E non
temere di non essere pronta, perché se continuerai ad
aspettare forse perderai ogni occasione. Non sarà facile
stare
assieme: litigheremo, soffriremo... e forse ci lasceremo, un
giorno. Non ti dico che sarà facile, ma io sono pronto a
provare, perché ci credo.
Tu credi in noi, mia
forte Marissa?
» grazie
per il tempo pieno, grazie
per la te più vera
grazie
per i denti stretti, i
difetti, per le botte d’allegria
per
la nostra fantasia
E prima di
terminare, voglio ringraziarti.
Ringraziarti per ogni attimo
di vita piena che mi hai fatto vivere mentre stavo con te, per averti
visto davvero, senza le maschere che la gente di Orange County deve
avere, senza la tua facciata di ragazza perfetta, forte e sicura di te.
Grazie per avermi dato coraggio e per averne avuto, grazie per aver
apprezzato i miei difetti e per avermi mostrato i tuoi, grazie per
quando abbiamo giocato, riso e scherzato assieme: le
risate sono la canzone più bella che io e te abbiamo mai
cantato
assieme. Grazie per le notti passate a
dormire abbracciati dove i
nostri sogni si mescolavano e io non sapevo dove finivano i miei e
iniziavano i tuoi.
Grazie di tutto
questo, mia adorabile Marissa.
» l’amore
conta, quando
tiri e sai che la coperta è corta
nessuno
dice mai che sia facile
forse
qualche Dio non ha finito con te
E anche se
sarà difficile, se sarà complicato, se
sarà doloroso, se dovremo di nuovo combattere contro tutto e
contro tutti per stare insieme, qualunque sarà la
conseguenza
alla mia domanda e qualunque sarà la tua risposta, ora
voglio chiedertelo lo stesso. Voglio dirti quello che penso, anche se
sono una persona di poche parole. Ed è per questo che ho
scelto una canzone: per tirare fuori quello che sento senza cadere nei
miei laconici silenzi.
Vuoi tornare a stare con me, amore mio?
Il
ragazzo smette di
cantare. La biondina ha gli occhi lucidi e, quando lui si avvicina al
suo tavolo, si alza e gli getta le braccia al collo, nascondendo il
viso contro la sua spalla e cercando di impedire alle lacrime di
scivolarle sulle guance.
«Ho avuto tanti regali, nella mia vita, Ryan. Ma nessuno
valeva quanto questa canzone.»
Lui la abbraccia teneramente.
«So cosa volevi chiedermi. E tu sai già la
risposta.» Risponde lei, con un sincero sorriso.
Giusto una
piccola revisione "estetica" e qualche ritocco alla forma
per questa storia scritta al liceo che non volevo modificare - per
quanto mi sembri tremendamente rozza -
È messa da
qualche parte all'inizio della seconda stagione e l'ho scritta mentre
ascoltavo per caso "L'amore conta" di Ligabue,
una canzone appena uscita, quando mi sono messa al pc per buttare
giù questa song-fiction.
Una delle pochissime song-fiction che scriverò:
credo di non essere molto brava in questo campo!
Grazie per aver letto! Grazie mille!
Flora
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