Il Destino della Resa

di MadameGuinevere
(/viewuser.php?uid=11215)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Giulietta

Giulietta

 

Giaceva là, Giulietta, distesa supina nel letto dalle bianche lenzuola.

 

Gli occhi velati, fissi su di un punto inesistente davanti a sé, la facevano ancor più sembrare una bambola, una bambola vuota e senza vita.

 

Per tutta la notte Paride aveva giocato con quella bambola, senza curarsi di come ella non sembrava presente, e anzi pareva che giocasse con una morta.

 

Questo non aveva però servito a placarlo…

 

Bussarono alla porta.

 

Quella bambola senza vita non rispose, non sentì nemmeno i colpi che provenivano dal corridoio.

 

Era persa nella sua mente, viveva nella sua mente, ormai.

 

Non aveva altro sistema per sopravvivere…

 

Forse si stava auto distruggendo.

 

Forse voleva auto distruggersi.

 

E allora, perché non farlo del tutto?

 

Si alzò, simile ad un burattino i cui fili sono tirati da un giovane ed inesperto burattinaio.

 

E lì, seduta sul letto, il corpo nudo attorniato da bianche nuvole simili a neve, volse lo sguardo verso la finestra.

 

I primi raggi del nuovo giorno entravano, illuminando il volto di quel marito indesiderato.

 

E rimembrandole colui che davvero avrebbe voluto accanto a sé…

 

“Tranquillo…sto per raggiungerti…”

 

Sussurrò con il sorrise sulle labbra rosse e piene, da bambina.

 

Si diresse agile e silenziosa come una gatta verso la finestra.

 

La aprì, i vetri crearono mille sfaccettature sulla parete della camera.

 

Uscì sul balcone.

 

E sparì…








Spazio Autrice: E' la prima volta che mi cimento in una fanfiction sui classici della letteratura, ma dato che sto leggendo Romeo & Giulietta, mi pare anche un dovere U.U

Perchè se i due ragazzi si fossero arresi, invece di combattere, avrebbero fatto la stessa fine, ognuno per amore dell'altro...

Ognuno per liberarsi dal proprio dolore.

O almeno, questo è quello che penso io...

:*





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=301608