Incapace di volere

Si,son impacciata nel parlare ma datemi una penna ed un foglio e vi saprò spiegare.
Col tempo tante delusioni hanno costruito in me una piccola barriera chiamata Diffidenza.
Stolta sognatrice affievolita, non ho mai smesso di pianificare tutte le piccole diramazioni stradali verso la stabilità.
Salto,grido e bramo una considerazione piena di potenzialità evitata.
Autolesioni psicologiche martellano la mia fermità mentale.
Da me escon solo insulti e rimproveri di ciò che sono e di ciò che ero.
Specchi rotti tra le mie mani, di nuovo, il pensiero di accettarmi mi è impossibile.
Il mio viso rivolto verso la finestra al mio fianco, dinanzi a me un paesaggio collinoso si leva alto.
Ritorna la sognatrice rinchiusa in me, vuole volare e liberarsi dalle quattro mura che la circondano.
Le mura non sono dell'abitazione ma piuttosto è la consapevolezza che il lato pessimistico mi impedisca di scappare.
Il mio sguardo deluso tornò sul foglio e la mano ricominciò a scrivere amare parole,sapevo già che da sola no ce l'avrei mai potuta fare.