notte insonnia
"Notte insonnia"
(Pov Ran)
Erano le 4:00 del
mattino e finalmente il piccolo Conan aveva smesso di piangere ed era
crollato in lungo sonno. Lo misi delicatamente sulla sua culla cercando
di far il più piano possibile, presi la copertina blu e lo
coprì fino al collo. Mentre lo coprivo guardavo quel piccolo
faccino di appena 3 mesi aveva la testa appoggiata al cuscino verso la mia
sinistra sembrava che mi stesse guardando proprio come stavo facendo io
in quell'istante. Aveva le manine rivolte verso l'alto e ogni tanto le
dita facevo dei piccoli movimenti, rimasi incantata da quel viso per un
pò e mentre i miei occhi guardavano quel fagottino pensai a
tutte le emozioni passate prima della sua nascita. Nella mia mente
riaffioravano i ricordi di quando dissi a Shinichi che tra 9 mesi
sarebbe diventato papà, ricordo la sua faccia sorpresa ma piena
di gioia, poi ricordo il travaglio difficile Conan si era
posizionato male per nascere i medici mi dissero che mentre spingevo
non vedevano la testa ma i piedi ricordo il dolore in quelle 23 ore di
travaglio però cercavo sempre di pensare positivo perchè
sapevo che dietro quel dolore dopo sarei stata felice, ricordo Shinichi
passeggiare lungo la stanza e i corridoi, ricordo il suo viso
preoccupato ma poi finalmente alle 09:00 del mattino dopo un lungo
giorno nacque il mio Conan. Ricordo Shinichi che mi riempiva di
baci e mi sussurrava " SEI STATA BRAVISSIMA TESORO" ero esausta ma
finalmente il mio tesoro era nato. La dottoressa subito lo pesò
e lo misurò era lungo 50 cm e pesava kg 3,500 gr in poche parole
era un piccolo vitellino, ricordo la prima volta che me lo diedero fra
le braccia cominciai ha piangere dall'emozione quando il piccolo
aprì i suoi occhietti " CIAO AMORE SONO LA TUA MAMMA BENVENUTO
AL MONDO" ricordo il viso di Shinichi era bagnato dalle lacrime era la
prima volta che lo vedevo piangere cosi " TESORO GUARDA QUESTO è
IL TUO PAPA'". Shinichi allungò le braccia per prenderlo ricordo
il suo sorriso non appena prese il piccolo "è BELLISSIMO
RAN" ricordo che gli sorrisi " LO SO SHINICHI è UGUALE A TE",
ricordo ancora che quella frase lo rese felicissimo però era la
verità Conan era uguale a suo padre. Ricordo le lacrime
dei nostri genitori Yukiko era euforica continuava ha ripetere " EVVIVA
SONO NONNA SONO NONNA", invece mio padre si era aggrappato a me e
piangeva come un bambino. Un piccolo lamento mi fece tornare alla
realtà Conan si muoveva ma continuava ha dormire, con
delicatezza uscì dalla stanza e tornai dal mio ragazzo che
dormiva come un ghiro. Lo guardai si stava muovendo segno che tra poco
si sarebbe svegliato - Tesoro qualcosa non va?- mi disse mentre si
strofinava gli occhi - No caro tutto bene- continuò a
sbadigliare - ma che ore sono?- mi disse tra uno sbadiglio e un
sussulto - le 4:25 del mattino- spalancò gli occhi - mamma mia
è cosi presto? come mai sveglia a quest'ora?-. Sembrava sorpreso
così risi di gusto - Sono andata ha ballare e sono appena
rincasata-, si girò di scatto fulminandomi con lo sguardo - cosa
hai fatto tu?- era serio e abbastanza irritato, scoppiai ha ridere - ma
secondo te potrei mai andare ha ballare senza di te?- sospirò -
e allora perchè sei sveglia?- mi voltai verso di lui - non ci
arrivi caro il mio detective? Conan si era svegliato e cosi gli ho dato
da mangiare!- fece un enorme sospirò di sollievo ma possibile
che credeva che fossi andata ha ballare? - e dimmi dorme quel
piccoletto?- annuì con la testa - dopo il latte caldo e
due coccole dalla sua mamma dormirebbe perfino un cagnolino-, gli dissi
fra un sorriso e una risata. Lui non rispose si limitò ad
abbracciarmi - ma come farei senza te?- lo guardai e gli diedi un dolce
bacio - Shinichi ascolta io domani sarò in palestra fino alle 16
stai tu con Conan vero?- Sorrise - ovvio che si sono o non sono suo
padre? staremo benissimo assieme poi scusa perchè non dovrei
stare con mio figlio?- feci una faccia divertita non appena vidi la sua
sorpresa della mia domanda - non pensare male è che di solito ti
chiamano sempre perchè è morto qualcuno e non voglio che
un bambino cosi piccolo vadi nelle scene del crimine-. Lui
incalzò un sopracciglio - cara ti ricordo che sono un giovane
detective di appena 23 anni e poi sono sicuro che un domani mio figlio
sarà come suo padre-, lo guardai e feci spallucce - ok ne
parleremo quando sarà più grande ora dormiamo prima che
Conan si risveglia -. Mi sdraiai nel letto e due braccia calde
avvolsero il mio corpo - buona notte amore mio- mi disse dandomi un
bacio sulla guancia - buona notte tesoro- spensi la luce e mi
addormentai di colpo.
|