Buon San Valentino
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 Nota dell'autrice: Avrei tanto voluto scrivere una bella fanfiction dolce e serena, piena di amore e lovelove, ma aihmè non ci sono proprio riuscita. Vi giuro che c'ho provato con tutte le mie forze, ma la mia mente riluttava quel pensiero di un finale dolce che in realtà non esiste - accidenti a te cervello! -. Perciò preparate la cioccolata e i fazzoletti e godetevi (?) questa triste storia di San Valentino.PS. è pure corta, mi dispiace, ma in questo periodo scrivere su loro due è molto difficile Il cielo grigio sovrastava il villaggio mentre il vento soffiava prepotente scuotendo le fronde degli alberi ormai spogli. C'era molta allegria nelle strade, nonostante il tempo, e mille coppiette sfilavano per Konoha intente a tenersi per mano o a braccetto mentre mangiavano frittelle o guardavano vetrine. I negozi erano variopinti di cuori rossi e rosa con mucchi e mucchi di rose splendide. Era San Valentino. Sakura passeggiava con la testa bassa e lo sguardo quasi disgustato camminando veloce strinta nel suo cappotto rosso con pelliccia. Odiava quella festa, la odiava da morire. Eppure prima le piaceva così tanto! Da piccola aveva sempre desiderato passare quella festività con il ragazzo dei suoi sogni, regalandogli dei cioccolatini fatti da lei magari. All'età di dodici anni sognava di passare quel giorno insieme al suo adorato Sas'ke-kun e finalmente adesso aveva realizzato questo suo "sogno"; e le faceva tremendamente schifo. Il vento le scompigliava i capelli rosei impedendole di vedere per bene d'avanti a se tanto che si andò a scontrare con qualcosa o qualcuno, cadendo per terra. Alzò lo sguardo irritata, pronta ad attaccare aggressiva la causa della sua caduta, eppure si bloccò. - Sakura-Chan ... - - Naruto ... - Rimasero un attimo immobili a guardarsi mentre le coppiette li fissavano curiosi. Naruto, scuotendo la testa come per tornare in se, le porse la mano. - Alzati. - Lei non disse nulla e l'afferrò senza esitazione, ma con lo sguardo altrove. Il suo cuore improvvisamente aveva iniziato a battere causando un' improvvisa colorazione delle sue guance. Si lasciarono. - Stai più attento la prossima volta. - Lui si portò nervoso una mano dietro la testa e abbozzò un leggero sorriso. - Come mai da solo? - - Potrei farti la stessa domanda. - Sakura lo guardò incrociando le braccia al petto. Quei capelli, era cosí cambiato. - A Sas'ke-kun non piacciono queste feste. - - Io sono appena stato da Hinata. Sfortunatamente é malata e perciò, visto che mi hanno vietato di vederla fino alla sua guarigione, sono andato a passare a prendere il suo regalo. - Mostrò un pacchettino rosso pieni di cuoricini e un bigliettino rosa sempre a forma di cuore. Rimasero in silenzio con li sguardi volti altrove, non importava che fissassero un luogo preciso, l'importante era non vedersi. - Beh allora ciao. - Rispose Sakura superando l'amico. Naruto avrebbe tanto voluto afferrarla per un braccio e dirle che era lei che amava, che avrebbe tanto desiderato passare il test della sua vita con lei invece che con una sconosciuta come Hinata, ma non lo fece. Rimase immobile mentre il profumo di cannella e miele che proveniva dai suoi capelli gli invase le narici. - Sakura. - Lei si fermò. - Buon San Valentino. - Sakura sorrise amara e si incamminò nuovamente verso casa dove avrebbe passato la giornata tra film d'amore e un grande rimpianto nel cuore. |