Now
every February you'll be my Valentine...
(Teenage
Dream)
How
I met the death.
Marlene Mellerk.
-E adesso passiamo al tributo
maschile. Peeta Mellark!-
Quando ero giovane odiavo il
giorno della mietitura. Mi minacciava ogni anno di portarmi via dalla
mia famiglia. Appena compii diciannove anni la mietitura non ebbe
piu' effetto su di me. Aveva sempre risparmiato me e la mia famiglia.
Dopo poco tempo sposai l'uomo
che amo da sempre e iniziai a desiderare dei bambini. Tanti piccoli
bimbi biondi che gattonavano per casa simili al loro padre. Sapevo
che non avrei potuto avere piu' di due bambini a causa dei problemi
economici che possono colpire anche gli abitanti della citta'.
Ebbi due bambini magnifici a
distanza di poco tempo: Kevin e Josh. Sentii il mio cuore riempirsi
di gioia e amore quando li tenni in braccio per la prima volta ma
rimasi terribilmente delusa nello scoprire che somigliavano a me. Non
solo fisicamente ma anche caratterialmente.
Sono stata una moglie fedele non
una brava moglie. Sono stata una madre presente non un'ottima madre.
Sapevo che il mio carattere freddo e schivo non me l'avrebbe
permesso. Amo mio marito e i miei figli piu' di me stessa ma non sono
mai riuscita a dimostrarlo.
Eppure il destino mi stupi' il
giorno del mio ventinovesimo compleanno. Scopri' di essere incinta.
Era stato solo un incidente di percorso, qualcosa che non sarebbe
dovuta accadere ma che rese la mia vita degna di essere vissuta.
Nove mesi dopo nacque il bambino
piu' bello che io abbia mai visto. Mio figlio Peeta. Mi guardava con
i suoi grandi occhi blu e sorrideva felice di essere venuto al mondo.
Peeta e' sempre stato il mio preferito. E' cosi' simile a suo padre.
Gli stessi capelli biondi, gli stessi occhi blu e lo stesso sorriso
dolce.
Ho preferito nasconderlo in
tutti questi anni perche' non sarei mai riuscita a sopportare il
dolore che le imminenti mietiture incombevano su di lui.
Non sono riuscita a godermi
nessun momento con lui perche' ero troppo spaventata dall'idea di
perderlo per sempre.
Ed ero che lo vedo salire su
quel palco con lo sguardo terrorizzato capisco quante cose ho
sbagliato e non potro' mai rimediare.
-Quest'anno
il Distretto 12 forse avra' un vincitore. E' una tipa tosta, quella-
Mi odio cosi' tanto per la frase
che ho appena pronunciato ma devi cercare di capirmi, amore mio. Ho
passato tutta la mia vita a sgridarti e a punirti perche' avevo paura
di mostrarti il mio affetto e adesso che ti ho perso veramente non
riesco piu' a fare a meno di pensare a tutto quello che potrebbe
capitarti in quell'arena.
Perdonami se puoi figlio mio.
Angolo dell'autrice.
Salve
a tutti! Sono Hoon21 e questa e' una raccolta di one-shot sulla
mietitura di Peeta affrontata
da alcuni punti di vista. Il primo riguarda sua madre, Marlene
Mellark. I prossimi due dal punto di vista dei fratelli di Peeta:
Kevin e Josh.
I nomi sono ovviamente inventati
da me e sono quelli usati nella prima long che ho scritto I will
always love you.
Mi dispiace dovermi informare
che ho un problema al computer che non mi fa utilizzare l'accento
sulle parole e quindi devo utilizzare l'apostrofo.
Aggiornero' ogni sabato ma come
avrete capito, questa raccolta sara' molto breve. E' una fase di
transizione tra la prima long gia' citata e la seconda che
pubblichero' in seguito.
Grazie a tutti per aver letto!
Hoon21 :)
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