A NEW DIMENSION
A NEW DIMENSION
*
Dal nulla
*
Crilin si guardò attorno
nervosamente. “Che cosa credi stia succedendo?!” domandò all’indirizzo
dell’amico, che nel contempo stava osservando il cielo. “Non ne ho idea” ammise
Goku, “Ma sento delle strane presenze” annunciò in un secondo tempo l’eroe della
Terra.
Il terrestre annuì “Sì le
sento anch’io” asserì diventando improvvisamente più serio, scrutando a sua
volta il cielo. L’aria tetra che si respirava sembrava presagire nuovi pericoli
per il loro amato Pianeta. A cominciare da quel preciso istante.
Con un balzo rapido ed
improvviso, i due guerrieri, si alzarono in volo. Evitando per un soffio una
sfera di ki lanciata verso di loro. E mentre Crilin si soffermò a osservare il
piccolo foro che si era formato nel punto esatto in cui sostava appena un
secondo prima, Goku si preparò alla battaglia.
Con notevole freddezza, il
Saiyan si precipitò vero un punto apparentemente vuoto, con l’intento di
scagliare un pugno. Il colpo rivelò la presenza di un avversario, che fu
costretto a fermare i suoi movimenti rapidi, colto di sorpresa.
Il misterioso guerriero
sferrò una nuova sfera, che Goku evitò senza troppe preoccupazioni. Nel seguirne
la scia con lo sguardo si accorse della sua pericolosa traiettoria, “Attento
Crilin!” esclamò all’indirizzo dell’amico.
Il buffo ometto alzò gli
occhi verso l’altro, accorgendosi del pericolo in vista. Grazie ai suoi notevoli
riflessi fu in grado di sollevare le gambe, giusto in tempo per evitare il
raggio che gli sfiorò l’orlo dei pantaloni. “Uff… per fortuna. G… grazie Goku!”
farfugliò, osservando a sua volta la direzione del raggio.
Non tutto riuscì a sfuggire
alla furia distruttrice dell’onda di ki. Sfortunatamente l’albero sotto il quale
i due amici poltrivano appena un secondo prima finì in mille pezzi, accompagnato
da un sonoro boato. Addio pesciolino.
Goku osservò esterrefatto
la scena, senza proferire parola. Pochi secondi più tardi si rivolse al
guerriero. Sul suo volto si dipinse una notevole rabbia, “Come hai osato! Quello
era il mio pranzo!” esclamò spiazzando l’avversario, notevolmente disorientato.
Il Saiyan incrementò la sua
aura, senza tuttavia trasformarsi, spingendo il guerriero ad alcuni metri di
distanza. Anche Crilin si vide costretto ad arretrare, proteggendosi il volto
con un braccio. Goku si lanciò all’assalto del suo avversario, esibendosi in una
serie di calci e pugni che il misterioso guerriero sembrò non riuscire nemmeno a
vedere.
Una nuova sfera di ki
giunse da un altro punto del cielo, il suo bersaglio risultò essere il piccolo
terrestre. Fortunatamente Crilin si accorse per tempo del pericolo, scansandosi
all’ultimo ed evitando di essere colpito. “Ma insomma!” si lamentò al vuoto,
fissando il punto esatto dal quale era scaturito il raggio. I suoi occhi
tuttavia non si fermarono a osservare quella zona. In movimenti apparentemente
senza senso, o casuali, Crilin scostò le pupille da un punto all’altro del
cielo.
In posizione di difesa
attese alcuni secondi, poi con un gesto improvviso sferrò una gomitata alla sua
destra. Ed ecco apparire un nuovo avversario, che non colse di sorpresa il
piccolo guerriero.
“Chi siete? Cosa volete da
noi?” domandò l’ometto parando uno dopo l’altro tutti gli attacchi del guerriero
che, anziché rispondere alla domanda, ghignò divertito continuando a colpirlo.
Purtroppo Crilin non riuscì a fermare un pugno che lo prese in pieno volto,
facendolo quindi precipitare al suolo ed alzando un notevole polverone.
“Crilin! Tutto bene?!”
s’informò l’amico alle prese con la propria battaglia.
Il fumo causato
dall’impatto si diradò lentamente, lasciando intravedere un malconcio Crilin.
Dolorante, il piccoletto, si afferrò il capo, alzandosi sulle proprie gambe un
secondo dopo. “Sì, sto bene” rassicurò l’amico massaggiandosi la parte lesa.
L’ennesimo raggio di
energia gli fu diretto contro, Crilin alzò il piede giusto in tempo per veder
formarsi un buco sotto di sé. “Ehi, tu!” si lamentò serrando un pugno e
alzandosi di nuovo in cielo; all’assalto.
Goku, distratto dalle
condizioni dell’amico, ricevette a sua volta un pugno in pieno viso che tuttavia
non fu sufficiente a spostare l’invincibile Saiyan. Il misterioso guerriero
indietreggiò sgomento, osservando l’avversario sbigottito dalla sua
invulnerabilità.
“Ahia!” si lamentò invece
Goku, non troppo contento di aver ricevuto un pugno da quello strano essere.
Tornò dunque a riempirlo di colpi, eliminandolo pochi istanti dopo con una sfera
di energia non eccessivamente potente.
Non ebbe nemmeno il tempo
di costatare il suo operato. Senza esitare un secondo di più si voltò verso la
sua sinistra, scagliando un’altra sfera. Il corpo senza vita di un nuovo
avversario cadde al suolo, comparendo dal nulla. “Stai attento Crilin, ce ne
sono altri” avvertì l’amico.
“Grazie tante Goku ma credo
di essermene già accorto” brontolò sarcastico parando contemporaneamente gli
attacchi di quelli che erano diventati ben due avversari. Goku osservò la scena
per un attimo, poi scomparve nel nulla.
Quando riapparve, agli
occhi di tutti, riuscì a liberare l’amico della presenza di uno dei suoi
avversari, colpendolo il guerriero sul capo e facendolo cadere.
Questa volta, tuttavia, fu
Goku a subire il colpo di un nuovo nemico. Prendendo in pieno il pugno di un
nuovo combattente giunto apparentemente dal nulla. “Maledizione, ma quanti
sono?” domandò il Saiyan evitando il successivo attacco del suo avversario.
“Anche troppi se vuoi sentire la mia opinione” si lamentò il piccoletto
sferrando un pugno in pieno al misterioso guerriero, subendo tuttavia l’attacco
di un nuovo nemico apparso come gli altri dal nulla.
“Scendiamo a terra” suggerì
Goku lasciandosi cadere al suolo; fino ad atterrare elegantemente. Una volta
giunto sul terreno alzò nuovamente lo sguardo, assumendo una posizione di difesa
in attesa di essere raggiunto anche dal guerriero con il quale stava
combattendo.
Crilin osservò i movimenti
dell’altro. “D’accordo” acconsentì un secondo più tardi, imitando l’amico e
precipitandosi al suolo.
Come se quello fosse un
segnale per tutti, nel cielo apparvero numerosi altri guerrieri. “Hiiii! Sono
tantissimi!” si lamentò Crilin agitando le braccia. Goku, al contrario, restò in
silenzio, per nulla preoccupato dell’apparizione di tutti i suoi avversari.
“Almeno adesso sappiamo quanti sono” precisò il Saiyan limitandosi a osservare
il cielo. Crilin si esibì in una smorfia afflitta, “Molto incoraggiante” si
lagnò sbuffando sonoramente chinando il capo.
“Attento Crilin, arrivano!”
lo riportò alla realtà l’altro preparandosi a ricevere il nuovo attacco da parte
dei suoi avversari. Crilin, con meno sicurezza, ne seguì l’esempio. Non prima di
aver pregato mentalmente di cavarsela solo con qualche livido e ferita.
Quel che seguì fu una lotta
tra due guerrieri contro tutti. Calci e pugni si susseguirono ad un ritmo
incessante. E mentre Goku riusciva a gestire perfettamente la situazione, il
povero terrestre finì per procurarsi qualche bernoccolo e un paio di graffi.
Infine, un raggio di luce
accecante che costrinse, non solo i due lottatori ma anche tutti i presenti a
chiudere gli occhi, spazzò via gran parte dei guerrieri che svanirono nel nulla.
Goku e Crilin alzarono gli
occhi al cielo simultaneamente. Il primo a riacquistare la vista fu il Saiyan.
L’amico terrestre invece impiegò ancora diversi istanti prima di riuscire a
vedere a un palmo da naso; sì beh presumendo che lo avesse davvero un naso.
Crilin strizzò gli occhi per alcuni istanti, poi in alto nel cielo intravide una
sagoma che non poté fare a meno di riconoscere.
Erano arrivati i rinforzi.
*
CONTINUA…
*
*
cri92: Come dici tu gli
errori capitano, quindi ti ringrazio per avermi fatto notare il mio. Tuttavia mi
trovo costretta a smentirti, Sayan è solo la “traduzione” Mediaset, di
cui io non faccio affidamento. Ritengo più corretto l’utilizzo di Saiyan
che è quello originale.
*
lilac: Sì, nuovo oav! Ah,
non quello? XD Ehm, tornando seri. Ti ringrazio per i tuoi complimenti, sono
contenta che i personaggi sembrano uscire direttamente dall’anime/manga. E
chissà perché non avevo dubbi che ti saresti accorta del “mese delle sciagure
dragonballiane”.
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