Hyvää
Ystävänpäivää
Non
l'aveva mai fatto per nessuno ma da quando lui era entrato a
far parte della sua vita, non poteva rendersi conto di quanto potesse
esser cambiato, in senso positivo s'intende. Non era mai stato un
tipo sdolcinato e la sua vita sentimentale ne era stata la prova più
lampante: quattro relazioni , tra cui una con un uomo, naufragate per
il suo scarsissimo senso di affetto ed amore.
Ora
con lui era tutto completamente cambiato: il mondo sapeva che
stavano assieme e non gli importava, semplicemente amava il suo
compagno come ben poche persone erano in grado di fare.
Lui
era sempre stato al centro dell'attenzione di moltissime donne ed
uomini ma non era stato in grado di amare nel migliore dei modi.
Ora
invece si avviava a casa della sua adorata metà per
festeggiare i cinque anni della loro relazione ed anche San
Valentino; sapeva che Torsti amasse i fiori in una maniera che mai
avrebbe pensato potesse appartenere ad un uomo, Risto non poteva che
esserne felice comunque perché anche lui adorava i mazzi di
fiori.
Un
mazzo di gigli bianchi, rose rosse e tulipani screziati, occupavano
una mano mentre nell'altra teneva una scatolina con all'interno un
oggetto molto importante che sicuramente il suo ragazzo avrebbe
apprezzato.
Suonò
il campanello nascondendo la scatoletta nella tasca del suo
impeccabile ed elegante cappotto nero; aprì un Torsti
raggiante con un sorriso che, paragonato al sole, era un eufemismo
offensivo.
“Ehi..”
- disse Risto sorridendo a sua volta. Si baciarono sull'uscio di casa
del biondo, incuranti dei passanti che li guardavano allibiti.
“Pensavo
arrivassi più tardi... ma sono pronto nel caso volessi uscire
ora” - disse Torsti sulle labbra di Risto.
“Sì,
ti porto a cena fuori e... mi fai entrare?” - il ragazzo biondo
sorrise e lo fece passare, mentre prendeva il mazzo di fiori dalle
mani del ragazzo.
“Non
ho pazienza e tu lo sai, quindi siccome sono anticonformista io devo
dirti una cosa...” - vide il biondo emozionarsi e cominciare a
parlare, ma lo bloccò subito - “no, prima parlo io”
- s'inginocchiò per poi prendere la mano libera del suo
compagno - “con te ho scoperto l'amore, Torsti, con te so cosa
significhi realmente amare, so cosa sia la dolcezza, la passione, la
gelosia... so che sei perfetto per me, so che sono un totale idiota
ma quando sei nei paraggi non riesco a pensare ad altro ed a nessuno
che non sia tu, sei vitale come l'aria e non posso più vivere
senza la tua persona quindi - estrasse la scatola poggiandola sul
palmo del ragazzo - mi chiedevo se potevamo mettere fine alla nostra
convivenza, iniziando una nuova vita assieme... ma da sposati”.
L'amore
negli occhi di Risto.
L'emozione
più profonda in quelli di Torsti.
“Sì”
- rispose semplicemente il biondo.
Fu
così che il giorno di San Valentino per loro, fu l'inizio di
un nuovo cammino e l'ascesa ad una vita matrimoniale da sogno.
∞
Non
scrivo a scopo di lucro
I
personaggi non mi appartengono
E'
tutto frutto della mia mente.
Amy
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