A Wedding

di AlisonFabray
(/viewuser.php?uid=687350)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


«Quinn! Diamine, Quinn, aspetta! »
«Vattene Puck. Vattene via! »

Quinn correva, ma naturalmente il ragazzo riusciva a starle dietro. Lui si era allenato anni sul campo da football , mentre lei si era limitata ai salti acrobatici da cheerleader . Nonostante questo peró, Quinn provava un immenso piacere a sentire la stanchezza nella voce del ragazzo. Lei al contrario, non era stanca per niente. Avrebbe continuato a correre anche all'infinito, pur di stare lontano da lui. Sfortunatamente lui riuscí ad afferrarla per il braccio, costringendola a fermarsi. 
«Cosa diavolo ti è successo?»
«Cosa diavolo mi è successo? Davvero? -
La ragazza cercó di mantenere un tono freddo, anche se le lacrime minacciavano di uscire sempre di piú - Cosa diavolo è successo a te! Ho perso il matrimonio di quattro dei miei migliori amici per colpa di quel dannato aereo che ha fatto tardi, e appena arrivo per la festa cosa trovo? Il mio ragazzo che balla con una cinquantenne !! Dovrei essere felice, Puck? Dovrei far finta che non è successo niente? »
Ormai ogni sforzo della ragazza era inutile: inizió a piangere, sedendosi sul prato. Ormai il grazioso vestito azzurro era tutto stropicciato, e lo chignon si stava completamente scompigliando. 
Puck si posizionó davanti a lei, appoggiandole una mano sulla guancia e asciugandole le lacrime.
«Come puoi pensarlo, Quinn? Come puoi pensare che io abbia occhi per altre donne, quando ho te?»
«L'hai sempre detto che preferivi le donne mature. Non sarebbe una novitá»
Quando parló, il ragazzo aveva un tono divertito.
«L'ho detto il mio ultimo anno di liceo ! Se non ricordo male, tu in quel periodo rubavi i soldi alle matricole nel bagno delle ragazze - Allungó il braccio per dare qualche colpo alla schena della ragazza, in corrispondenza del tatuaggio di Ryan Seacrest, ricordo indelebile di quel periodo della sua vita. Quinn non riuscì a trattenere una piccola risata - Quel periodo è passato, Q. Come per te lo sono i capelli rosa. Quella donna è la madre di Blaine, mi ha chiesto lui di invitarla a ballare perché entrambi non avevamo nessun altro. Ma ti assicuro che io stavo solo aspettavo il tuo arrivo. Avrei davvero preferito di gran lunga ballare con te, piuttosto che con lei »
Puck si chinó su di lei e inzió a baciarla dolcemente. Lei non sapeva se tirarsi indietro e continuare a fare la parte della dispiaciuta, o se lasciar perdere la discussione. Decise la seconda opzione, e si abbandonó al bacio. Come poteva ritrarsi, dopo tutto? Non aveva mai saputo dire di no a Noah Puckerman. Era la prima persona che aveva amato davvero nella sua vita e sapeva che non avrebbe mai smesso di amarlo.
«Anche se mi piacerebbe davvero restare tutta la sera cosí, piccola, dobbiamo tornare dentro. Tutti non vedono l'ora di vederti, in particolare Britt e Santana »
I due ragazzi si alzarono e Quinn cercó di sistemarsi il meglio possibile, stendendo le pieghe del vestito con le mani, aggiustandosi i capelli e sistemandosi il trucco. Poi strinse la mano di Puck, e si avviarono verso il fienile. Mentre entravano, la ragazza non potè resistersi dallo stringersi ancora di piú al braccio di lui, e dal poggiare leggermente la testa sulla sua spalla.
Noah era il suo ragazzo. Nessuno li avrebbe mai piú separati.

 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3033950