Caro
Jason
Ciao a tutti! Questo
è il mio esordio nella sezione HSM. Siate clementi, ma io
sono una persona anti Jason, non ve la prendete con me se nelle mie fic
lui è sempre sfortunato! buona lettura!
Halfblood Queen
Ciao Jason,
sono Kelsi. E' strano
che questa sia una lettera, e non una canzone come al solito.
Un anno fa, è
arrivata nella nostra scuola Gabriella Montez. Forse è
lì che è cambiata la mia vita: quando ho sentito
per la prima volta lei e Troy cantare. Era bello vedere con i miei
occhi un sentimento così profondo appena nato.
Da quel giorno in poi,
ho deciso che non potevo lasciare che gli anni di liceo scivolassero
così vuoti, su di me, e che avrei fatto cose che mi
avrebbero fatto ricordare ogni momento di questa vita.
La prima è
stata non scappare, quando mi hai vista in mezzo al campo da basket,
con il pallone della vittoria donatomi da Troy, sola e sorpresa da quel
gesto, e sei venuto, hai preso le mie mani nelle tue, e mi hai fatto
lanciare la palla.
Un'altra Kelsi ti
avrebbe guardato strano e sarebbe scappata. Io no: sono arrossita,
sì, ma non ti ho respinto, e ho fatto in modo che tu
cambiassi a poco a poco il mio carattere.
Non ero Kelsi, solo
"qualcuno". Passavo nei corridoi e nessuno mi guardava, o mi notava.
Non ero mai andata ad una festa, non avevo mai voluto partecipare a
qualcosa che non fosse il musical, ma sempre da dietro le quinte, come
compositore. E neanche come compositore ero molto rispettata: alla
prima occasione, Sharpay prendeva le mie canzoni e le rivoltava per
adattarle meglio alla sua tonalità, o ai suoi gusti.
Tu mi hai cambiata: ora
ho degli amici, riesco a dire quello che penso, e mi vogliono bene per
come sono.
Tu mi hai fatto vivere
un'esperienza per cui ti ringrazierò in eterno.
Tu mi sei stato accanto
come nessuno ha mai fatto fino ad ora, e mi hai amata davvero.
Tu hai abbandonato
l'aria da sempliciotto per farmi scoprire cosa c'era dentro di te.
Ed io te ne
sarò per sempre grata, non metterlo mai in dubbio.
Non sono più
la vecchia Kelsi, la ragazza che doveva ancora conoscersi. Non sono la
ragazza che aiutasti a fare canestro, un anno fa, quella a cui
regalasti il suo primo bacio, quella con cui tu parlasti e ti
abbandonasti ai sentimenti.
Io sono diversa, sono
cresciuta, e lo devo a te. Quello che provavo per te, Jason, mi ha resa
più grande, e ora non mi vergogno di piangere.
Sto piangendo,
perché oggi ho scoperto che la nuova Kelsi non ama
più la tua mano stretta alla mia.
Non è una
decisione volontaria, ma era inevitabile, lo sapevi anche tu: un giorno
sarei cresciuta e ti avrei lasciato.
Me lo avevi detto,
mentre passeggiavamo nel parco, ed io, come una stupida, non ci avevo
creduto. Ora eccomi qui, a salutare la persona migliore che sia mai
entrata nella mia vita: il mio primo amore. Quello tenero, quello che
sogni fin quando non lo hai e pensi che è molto meglio di
quanto sperassi.
Ma nella vita si cresce,
ed io ho scoperto di provare qualcosa di quasi doloroso, per un altro.
Non so quale sia la
ragione, ma non è lo stesso amore che provavo per te:
è qualcosa che prepotentemente, mi ha staccata da te, che mi
ha inglobata come se tutto quello che avevo nel mio cuore fosse perso,
e mi sono ritrovata con un'unica certezza, schiacciante: non ti amavo
più.
Ho cercato di ignorare
tutto, di far finta che tutto andasse bene, ma più andavo
avanti, più scoprivo di volere altre labbra sulle mie. Un
amore molto diverso dal tuo, quasi violento. La vecchia Kelsi non
l'avrebbe retto, ma ora che è cambiata, sa che è
proprio questo, quello di cui ha bisogno.
Non dubitare mai del
fatto che ti ho amato, anzi, una parte di me ti ama ancora, ma,
più che starti accanto come fidanzata, vorrei starti per
sempre vicina, come amica. Tu mi hai resa più forte, e mi
sento spregevole, stupida e senza cuore, lasciandoti, ma so che tu non
vorresti che io fingessi con te.
Perdonami,
Kelsi.
Kelsi Nielsen guardava con vista offuscata dalle lacrime la lettera che
aveva scritto per il suo ragazzo, Jason Cross.
Gli aveva scritto per lasciarlo, perché aveva capito che il
suo cuore apparteneva ad un altro, e non c'era via d'uscita da quel
sentimento che l'aveva strappata da tutto quello che riteneva giusto.
Lei amava qualcuno che non aveva mai pensato di amare, una persona che
come lei, amava la musica, e ne rappresentava tutte le più
belle sfaccettature: l'armonia, la dolcezza, la rabbia, il dolore, la
malinconia, la felicità. Ogni cosa era rinchiusa nel cuore
di quel ragazzo dalla voce meravigliosa quasi quanto i suoi occhi.
Cosa poteva fare Kelsi, se non innamorarsi perdutamente di lui? Niente.
Era un amore più adulto, un amore che non dava speranze, ma
amava senza possibilità.
Ryan Evans non l'avrebbe mai amata, questa era la novità, e
lei stava lasciando il ragazzo che la amava per rincorrere qualcosa che
non avrebbe mai raggiunto.
La pioggia batteva incessante, contro la finestra chiusa, ma lei non la
sentiva: la musica a tutto volume, emessa dallo stereo, bloccava ogni
rumore, coprendo anche i suoi singhiozzi disperati. Cosa poteva fare?
Amava Ryan Evans, di questo ne era sicura. Non lo aveva detto a
nessuno, neanche a Gabriella e Taylor, le sue migliori amiche. Non
voleva vedere la loro espressione triste, e delusa, al pensiero di
Jason solo.
L'amore che provava per Ryan era intossicante: non c'era rimedio, se
non immergersi ancora di più nei sentimenti e lasciarsi
distruggere ogni volta che le sue false speranze si infrangevano contro
gli scogli di una certezza: lui non l'amava.
Cosa
ve ne pare? Ditemi la vostra con una piccola recensione, anche per
insultarmi se volete! *si butta in ginocchio con le mani giunte* Vi
pregooo!!!
Halfblood Queen
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