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Prologo
“Benvenuti ragazzi, questo
per voi sarà l’ultimo anno. Vi siete impegnati al massimo
per arrivare fin qui, ma adesso è arrivato il momento di fare
sul serio…”
Ultimo anno delle scuole superiori.
Per tutti quell’anno rappresentava una liberazione, perché a nessuno piaceva studiare.
A nessuno…tranne che a lei.
Il suo nome era Sakura Haruno.
No, non era la ragazza che si sistemava i capelli per sembrare più bella.
Sakura era la ragazza che le
stava seduta accanto, con gli occhiali a fondo di bottiglia, che
leggeva la costituzione giapponese.
Sì, perché da
quando era entrata in quella scuola non aveva fatto altro che studiare,
perché voleva dimostrare ai suoi genitori che poteva aspirare a
diventare un avvocato di professione. Era sempre stato il suo sogno.
La luce fioca dell’aula
magna però, le impediva di leggere con chiarezza alcuni comma
scritti in piccolo, provocando quindi la sua solita reazione.
“Che palle,
gliel’avrò chiesto sì e no mille volte al bidello
di cambiare la lampadina, ma lui niente.” Infatti il bidello di
quella scuola, era più fannullone degli studenti della scuola
stessa.
Se ne stava sempre seduto nel suo angoletto a leggere porno e a sbirciare nel bagno delle ragazze.
In pratica un vero pervertito,
ma sapeva anche essere simpatico…ovviamente quando veniva
picchiato dalla preside, come voleva tantissimo la ragazza dai capelli
rosa.
Non si poteva fare affidamento
su Jiraya, se gli si chiedeva una cosa, faceva l’esatto opposto,
forse perché era sempre con la testa tra le nuvole.
Ma ritorniamo alla nostra protagonista.
“Eh ehm…”
Un colpo di tosse
richiamò la sua attenzione: era la preside che stava per dire
qualcosa di importante e che pretendeva il massimo silenzio.
“Quest’anno abbiamo
un nuovo studente, ha superato l’anno precedente con la media del
10, con il 10 in condotta, e vanta di ben 15 crediti per l’esame
di maturità.”
“(Un secchione in poche
parole. Beh, a me non importa più di tanto, li conosco i veri
secchioni, tutti brutti e pieni di brufoli. E poi diciamocelo, io non
mi sono mai interessata ad un ragazzo, quindi perché dovrei
cominciare a farlo ora?)” pensò la rosa ritornando a
leggere il libro che teneva gelosamente tra le braccia.
“Si chiama Sasuke Uchiha,
mi raccomando trattatelo con il massimo rispetto, e prendete esempio da
lui…giusto Naruto?”
Naruto Uzumaki era un compagno di classe di Sakura, un tipo ribelle che si faceva sempre beccare.
Lui era il classico tipo di
ragazzo che non aveva mai voglia di fare niente, e le poche volte che
si impegnava era quando giocava a pallone.
“(Ma almeno levati quel
sorrisetto ebete sulla faccia. Hai appena fatto una figura di merda
davanti a tutti e continui a ridere? Boh, io non ti capisco.)”
Per non guardarlo in faccia,
Sakura si girò verso il palchetto dove la preside stava
parlando…e lì, incrociò lo sguardo con uno dei
ragazzi più belli che aveva mai visto.
Capelli neri allungati all’indietro.
Sguardo enigmatico e perso nel vuoto.
Viso pulito e di carnagione rosa chiaro.
Fisico perfetto, né troppo, né poco muscoloso.
Per la prima volta, la secchiona stava sbavando mentre osservava un ragazzo.
“Ehi Garzanti, ti sta
colando la saliva sul libro.” Disse Ino, chiamando l’amica
con il soprannome che le aveva affibbiato per via della sua
intelligenza, facendola ritornare bruscamente con i piedi per terra.
Per Sakura era un sollievo ma
allo stesso tempo un dispiacere, si sarebbe persa ancora un altro
po’ negli occhi di quello che considerava come un vero e proprio
figo boia.
“Sbaglio o sbavavi per
quel tipo eh? Sarebbe la prima volta, l’unico che avevi chiamato
figo era stato Leopardi quando lo stavi studiando.” Disse
ironicamente la biondina, passandosi una mano in mezzo ai capelli,
legati a formare una coda lunga fino ai fianchi.
“Ti sbagli, io non stavo
sbavando.” rispose la Haruno rimettendosi a posto gli occhiali, e
cercando di non arrossire.
“Tu invece? L’hai già messo nella lista dei ragazzi che vuoi portarti a letto…Ino?”
“Mmmh, si ci stavo giusto pensando.” Rispose la ragazza, mancando di poco un esaurimento nervoso della rosa.
Lei era la sua amica Ino Yamanaka.
Amica…per Sakura era soltanto una grandissima puttana.
Secondo quanto si vociferava in
giro, si era portata a letto mezzo istituto, e sempre le stesse voci di
corridoio affermavano di averla vista fare le avance al bidello.
“Bene, con questo è tutto, potete andare nelle vostre rispettive classi.”
Vi porto finalmente la fic che ha partecipato al contest The Last Day Of School indetto da Scarcy 90
come si è posizionata? boh ancora nn lo so, i risultati ancora
non sono giunti, ma Suinogallo, vedendo che il contest scadeva ad
agosto e che la classifica era stata stilata ha dato il permesso di
postare le fic (ora sono in attesa che i risultati vengano postati,
perchè per ora sono stati fatti ma non ancora messi) ad ogni
modo fatemi sapere come vi sembra e non fatevi ingannare dalle
apparenze, sembra una normale ultima settimana di scuola...SEMBRA XD.
ci vediamo tra 8 giorni ;^) see ya
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