Era di nuovo solo.Nessuno sceglieva la sua specie,mai, era sempre la stessa storia,un ragazzo prendeva charmender e l'altro,per essere avantaggiato,prende squirtle e nessuno si cura mai dello sguardo ferito del povero pokemon erba-veleno che sa già di essere costretto ad un esistenza con quel professore.Figurarsi,Samuel Oak è una bellissima persona,ma un cucciolo come bulbasaur vorrebbe un allenatore che lo allevi e lo faccia crescere con amore.-Scusami prof.Oak,ho avuto un contrattempo e sono arrivata solo ora per iil mio primo pokemon- quando sente quelle parole bulbasaur sa già che quell'allenatrice prenderà o charmender o squirtle e già comincia a pensare a quando lo lascieranno di nuovo solo in quella pokeball.-Ma certo Blue,Red e Green sono passati ieri- e li vede avvicinarsi,lo sguardo della ragazza è subito catturato dal piccolo pokemon verde,che se ne sta rannicchiato in un angolo.-Che hai piccolo?- una voce gentile giunge alle orecchie di bulbasaur che quasi si spaventa,abituato com'è alla solitudine ma è felice perchè qualcuno si è accorto che sta male,ma la gioia più grande sono le parole che Blue pronuncia poco dopo -Io voglio lui- indicando il cucciolo solitario.-Bhe...stai attenta,è un pokemon poco socievole- la avverte Oak ma Blue è testarda -Lo farò diventare socievole. La prego voglio bulbasaur!- e li bulbasaur capisce che finalmente potrà partire per un'avventura anche lui,visitare il mondo,allenarsi e involontariamente un sorriso si fa spazio sul suo musetto. Non è più solo.