Loving you is a privilege.

di AkaRen
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PROLOGO.


Tutto iniziò quando mi ferii al dito, a causa della carta da regalo, nel giorno del mio compleanno. Quando Jasper perse il senno.
Carlisle fu l'unico, probabilmente perché più abituato all'odore del sangue, che riuscì a rimanere. Edward ci provò, ma sapevo io come sapeva lui che stava soffrendo.

Mi lasciai medicare da Carlisle, e, mentre ci parlavamo, mi sentii... strana. Il suo tocco era leggero, a malapena mi sfiorava. Abile. Sapeva dove mettere le mani, essendo dottore.
Lo osservavo, cercando di non perdere i sensi a causa della vista del mio stesso sangue. Fu probabilmente per questo motivo che mi soffermai a rimirarne i lineamenti con più attenzione, più scrupolo.
I ciuffi così biondi che immaginai che a stento si vedessero alla luce solare, il profilo del naso, gli zigomi, il collo marmoreo, appena scoperto. Le labbra, che dischiudeva nel parlare, di un roseo che stonava con la carnagione chiara.
Ogni dettaglio era stato curato, sembrava disegnato da uno scultore esperto che vi aveva lavorato sopra per anni.
Ma ciò che mi fece contorcere lo stomaco furono i suoi occhi. Perché emanavano calore, quello che il suo corpo non avrebbe mai più potuto trasmettere.
Erano ricchi di promesse. Promettevano protezione.
E, non so perché, ma mi fidai.

E fu l'inizio della caduta.





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