Il Caffè Solitario

di tetjej
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Il Caffè solitario




Tutti i giorni sperava che qualcuno lo notasse, che non facesse come tutti gli altri,che non lo buttasse in un angolino per tutta la giornata…


Tutti i giorni le sue speranze erano vane. In cuor suo in realtà lo sapeva, era il suo destino, eppure la speranza è l’ultima a morire.
Uno scintillio negli occhi della ragazza di turno, un’esclamazione… A tutto si aggrappava pur di non cedere alla disperazione… Ma nulla da fare.



Vedeva gli altri, e li invidiava, loro sì che erano buoni, belli e splendenti, i più ricercati da tutti, la gente faceva la coda per loro!


E lui assisteva in attesa di un segno divino, una mano che lo afferrasse, lo avvicinasse alle labbra e apprezzasse il suo gusto strano, un po’ freddo e acquoso, ma lui era il primo e non avrebbe mai goduto di quelle attenzioni. Era il primo, la “prova” che garantisse il funzionamento dei macchinari, lui era il primo caffè della giornata e lo sarebbe sempre stato.
 


[169 parole]





 

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tetjej's corner
tetjej è tornata, gente! Con una storia demenziale come lei! Siete tutti felici, vero? 
*le lanciano i pomodori*
Okay, parlando seriamente... Ringrazio chiunque abbia aperto la storia e si sia fermato a leggere.
Spero che il mio QI non sia sceso troppo dopo che la mia mente ha partorito una cosa del genere. E che voi non siate caduti in depressione dopo averla letta.
Scappo prima che i miei neuroni si vendichino, adios!


 




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