Friends that turn into family

di vali_
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Personaggi principali: Dean Winchester, Sam Winchester, Castiel, Bobby Singer
Collocazione temporale: Quinta stagione (5x10 “Abandon all hope… ”)
Genere: Introspettivo, Slice of life
Avvertimenti: nessuno
Trama: Castiel osserva i suoi amici – o quelli che ha cominciato da un po’ a considerare tali – nella notte prima della grande battaglia contro Lucifero e pensa che, nonostante sia tanto distante dalla sua casa e dai suoi fratelli, stare sulla Terra insieme a loro non è poi tanto male.
Note: Salve a tutti!
Della serie “a volte ritornano”, eccomi qui con delle cosine che la mia povera mente malata ha sfornato e che ora ho voglia di condividere.
Questa voleva essere inizialmente una piccola raccolta che “inneggiava” il rapporto tra Sam, Dean e Cas, ma alla fine mi sono ritrovata con una cosa un po’ diversa, con qualche personaggio in più e… sì, insomma, differente da come l’avevo concepita nella mia testa. L’idea di base, però, è rimasta la stessa: saranno tre flashfic e in ognuna il punto di vista sarà differente, così come la collocazione temporale. Ho cercato di riprodurre un po’ a modo mio il loro modo di osservarsi e di riflettere sul loro rapporto in tre punti diversi della serie. Spero di essere riuscita nell’intento.
Pubblicherò una volta ogni tre giorni come una personcina seria, e… niente. Non è nulla di particolarmente complicato o studiato, si tratta solo di un piccolo esperimento, delle idee che ho messo insieme e con cui ho deciso di “tenermi allenata” in queste fredde serate d’inverno. Spero che siano gradite! :)
Ah, il titolo (della raccolta) proviene da una citazione che ho trovato in internet, questa qua.

 
Observing you
 
Una notte può essere tremendamente breve se uno sa come passare il tempo o infinita in caso contrario e Castiel, per quanto la sua sia un’esistenza così lontana da quella umana, comprende cosa stanno facendo tutte quelle persone intorno a lui. O almeno, prova a farlo.
 
Fino a poco fa, aveva cinque bicchierini colmi fino all’orlo di una bevanda piuttosto forte e due donne di età diversa che si divertivano a guardarlo bere, curiose dell’effetto che poteva causare in lui quello strano liquido ambrato.
 
E Castiel… no, la verità è che non ha sentito nulla. Perlomeno niente di diverso rispetto a come stava prima; quelle due lo hanno guardato e la più piccola – la ragazza di nome Jo – sembrava impressionata da questa sua capacità di… non scomporsi.
 
In fondo alla stanza, Sam e Dean – seduti intorno ad un tavolo pieno di libri uno di fronte all’altro, una birra a testa in mano – continuano a parlare animatamente di qualcosa che dovrebbe avere a che fare con Lucifero e quello che dovranno affrontare domani – che è una cosa grossa e chissà se ne usciranno vivi, Castiel compreso – e Bobby chissà dov’è, forse alla ricerca di qualcosa che potrà fargli comodo o forse, come tutti loro, vorrà solo godersi il meritato riposo per una sera.
 
Castiel li osserva ancora, seduto con le braccia appoggiate ai fianchi e lo sguardo concentrato e attento che li scruta a fondo, cercando di capire qualcosa in più su di loro.
 
Per anni, lunghi come l’eternità, ha sorvegliato gli umani dall’alto, esaminando le loro abitudini: le loro guerre, i loro comportamenti – talvolta così stupidi –, il loro sesso e i loro modi di provare a relazionarsi tra di loro, e… beh, era una noia mortale [1]. Ma adesso che è sulla Terra e li studia da vicino – soprattutto questi umani, così complessi e fuori dal comune – ritiene di non averli considerati adeguatamente prima, che non sono poi così male.
 
Hanno età e abitudini differenti, ma un obiettivo comune: salvare le persone, coloro che sono all’oscuro dei piani di Dio, degli Angeli e dei demoni che regnano ormai su questo pianeta. Tutte queste persone, Bobby, Jo, Ellen e i fratelli Winchester sono disposti a sacrificare le loro stesse vite per farlo, per tenere tutti quelli come loro al sicuro.
 
Bobby torna nella stanza – il rumore delle ruote della carrozzina che distrae Castiel da quei pensieri – e lo guarda mentre sistema una vecchia macchina fotografica sopra un cavalletto altrettanto antico. L’Angelo segue i suoi compagni e si mette in posa in mezzo a loro, accanto a Sam.
 
Ha imparato che tra di loro si chiamano amici e anche lui, in un modo o nell’altro, si ritiene parte di questa squadra di cacciatori per certi versi così lontani dall’ordinario e, per una sera – che molto probabilmente sarà l’ultima perché Castiel non è uno ottimista, è solo… realista – può attenersi alle loro strambe consuetudini e cercare, come loro, un modo per non pensare alla loro probabile fine imminente.  

 
[1] Castiel, nella puntata 7x21 “Reading is fundamental”, ha affermato che per molto tempo l’obiettivo suo e della sua guarnigione in Paradiso era quello di osservare gli esseri umani e tutte le loro abitudini. 
 




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