Con le cuffie nelle orecchie

di oscura_pa2003
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Sono le 4 di mattina. Tutti i ragazzi della mia etá in genere a quest'ora dormono. Ma non io. Io, Hiro Hamada, non riuscirò mai più a dormire seneramente. Tadashi non c'è più...non tornerá mai più da me. Non mi dirá più di guardare le cose da "un'altra prospettiva" e non mi dará più la forza di andare avanti. Ed eccomi qui. Disteso sul letto, completamente fuori dal mondo. Potrebbero anche urlarmi contro un milione di insulti ma per me sarebbero solo semplici parole dette a caso...senza nessun ordine. Non ho sonno, non ho niente da fare... Mi sento triste, vuoto e miserabile. Soprattutto vuoto. Avete presente quando ti manca una persona o una cosa e ti senti come se non fossi al completo? Per fare un esempio, ti si scarica il telefono e sei sull'autobus. Ci si inizia ad annoiare e ti verrebbe voglia di far riaccendere il telefono prendendolo a testate...o almeno questo è quello che succede a me. Comunque, quello è il sentimento che provo io in questo momento. Vuoto totale. Chi potrá mai occupare lo spazio lasciato libero da mio fratello? I miei amici forse...ma neanche...forse un pò...però sempre molto poco. Diciamo al 15%. La veritá è che nessuno potrá mai prendere il suo posto. Baymax è rimasto acceso da quando ho voluto vedere qualche video di Tadashi, da quel momento non ho avuto il coraggio di spegnerlo. Lui intanto continua a scannerizzarmi a caso e a dirmi che "sono in fase di uno sbalzo di umore adolescenziale. Il che è normale nella mia etá". Ma andiamo! Chi vogliamo prendere in giro! Non è un semplice sbalzo di umore. Ma manco per niente!! È da mezzanotte e un minuto che sono mezzo seduto sul mio letto, con le cuffie nelle orecchie e la musica al massimo. Questa era la canzone preferita di Tadashi, ovvero "Ho scelto me" di Rocco Hunt. Io la detestavo con tutto me stesso questa canzone...ora invece mi ritrovo ad amarla con tutto il cuore. Tadashi mi aveva dedicato questa canzone, diceva che ogni volta che la sentiva gli venivano in mente i miei modi indipendenti di decidere le cose, che più che indipendenti sono menefreghisti. È questa la parola giusta. Menefreghista. Non me n'è importato di cogliere i bei momenti all'istante e ho lasciato scorrere gli eventi. Però ne sono certo, nonostante ero e SONO tutt'ora menefreghista al 100%, tu mi vorrai per sempre bene fratellone. Ti sogno ogni santa notte, tu mi dici sempre che non sarò mai solo e poi mi abbracci. Sembra tutto così vero. Vabbè, comunque ora sono qui, disteso sul letto, sentendo di sfuggita la voce robotica del mio amico-marshmallow, con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume, tanto per cambiare. La musica in questo periodo è l'unica cosa che mi permette di mettere in pace i pensieri. Quindi preferisco stare con le cuffie nelle orecchie alle 4 di mattina, invece che dormire. ANGOLO DELL'AUTRICE;) Oilá! Rieccomi con una piccola One shot scritta così su due piedi. Spero vi sia piaciuta e buona notte. Scusate se non è proprio fatta benissimo solo che mi si è rotto il computer e ho dovuto scrivere sul telefono...quindi scusate se è uscito un pò di m***a. Un bacione, Oscura:* ;D




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