Waiting for ~ Thirty Shattered Pieces

di My Pride
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Winter is a world itself Titolo: Winter is a world itself
Autore: My Pride
Fandom: One Piece
Tipologia: Flash Fiction [ 430 parole fiumidiparole ]
Personaggi: Roronoa Zoro, Black-Leg Sanji, Nami, Monkey D. Rufy
Rating: Giallo
Genere: Generale, Sentimentale, Fluff
Avvertimenti: Shounen ai, Het
Tabella/Prompt: Inverno › 10. Settimana bianca
12 Storie - #05 Luce: #01. Amore
Sette colori per un fandom: Pacchetto verde › 03. Prato
500 prompt per una challenge: Prompt n.30 › Inverno
30 modi di amare, più qualche delizia: Pacchetto embrace › Abbraccio in pubblico
Slice of life challenge: Prompt n.18 › Gita in montagna
The season challengeInverno › Bucaneve


ONE PIECE © 1997Eiichiro Oda. All Rights Reserved.


    Il manto di neve che si estendeva dinanzi a loro era di una bellezza sublime.
    In tutti quegli anni che aveva passato in mare, su quella nave-ristorante che portava il nome di Baratie, Sanji non ricordava di aver mai visto uno spettacolo paragonabile a quello che stava osservando in quell'esatto momento. Simili a cristalli trasparenti, i rami ghiacciati degli alberi spogli brillavano nei vividi raggi del sole e creavano giochi di luce che danzavano sulla neve sottostante, dalla quale di tanto in tanto facevano capolino le timide teste di creature bizzarre che fino a quel momento il cuoco non aveva mai visto; somigliavano a delle talpe, ma le lunghe orecchie drizzate ricordavano in tutto e per tutto quelle dei cani, così come la dentatura che, in un baluginio di zanne, faceva bella mostra di sé appena cadevano dinanzi a loro fredde gocce d'acqua; piccoli esserini simili a conigli facevano poi la loro veloce comparsa per mordere i bucaneve e strapparli alla radice, masticandoli in fretta per scappare poi fra gli alberi e nascondersi alla vista. Poco lontano, dove si riuscivano vagamente a scorgere i profili dei tetti imbiancati, si estendeva un'enorme catena montuosa sopra cui volavano uccelli vagamente simili a delle aquile, grossi quanto uno Sea King e sicuramente altrettanto pericolosi.
    Nami-san aveva avuto - come suo solito, d'altronde, giacché la sua dolce musa non sbagliava mai - un'idea fenomenale. Una settimana bianca in assoluto relax era proprio ciò che si meritavano dopo mille e mille peripezie e momenti in cui avevano rischiato di rimetterci la pelle. Proprio a quel pensiero nefasto, Sanji adocchiò Zoro, strano a dirsi, a propria volta incantato nel rimirare quello splendore che si parava dinanzi ai suoi occhi. Aveva rischiato davvero grosso a Thriller Bark e, forse, adesso aveva una visione completamente diversa delle cose e della sua stessa vita. Chi poteva dirlo. Quella testa verde prato era un vero e proprio idiota, ma, almeno in quel momento, sembrava godersi lo scampato pericolo come tutti loro. Persino Nami-san, che solitamente faceva di tutto per salvare le apparenze e tener lontano da sé il Capitano, l'aveva lasciato fare e, contro ogni previsione e contro ogni logica - e facendo anche scattare in lui un bel po' di rabbia, nessuno doveva toccare le sue muse, accidenti! -, se ne stavano teneramente accoccolati sul divano, l'uno abbracciata all'altra e serenamente addormentati - Nami-san con la testa poggiata sulla spalla di Rufy, così indifesa e splendida con la bocca semi-aperta -, mostrando finalmente in pubblico l'affetto che li legava.
    Sanji sollevò un angolo della bocca, vagamente intenerito da quell'aria smarrita e tranquilla che avevano assunto tutti loro. Era proprio vero: l'inverno era decisamente un mondo a parte.





_Note inconcludenti dell'autrice
Ed eccomi qua, dopo mesi di silenzio, ho finalmente aggiornato questa raccolta con il cinquantaduesimo capitolo.
Nemmeno ci credo di essere arrivata fino a questo punto, la sola storia così lunga che ho postato fino a questo momento è nel fandom di FullMetal Alchemist ed è una long fiction, non una raccolta... beh, c'è sempre una prima volta per tutto, a quanto sembra
Comunque sia, se poi qualcuno fosse interessato, ho postato una nuova originale intitolata Tra i bagliori dell'antica Shambhala, un piccolo esperimento dopo un mucchio di tempo in cui non mi sono cimentata su cose del genere.
Commenti e critiche, ovviamente, son sempre accetti.
A presto! ♥



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