Dear Thomas.

di scarlett_midori
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Caro Thomas, 

se stai leggendo questa lettera significa che io sono morto e che tu hai tenuto fede al mio primo biglietto, in cui ti esortavo ad uccidermi.

Ora, sto scrivendo questa lettera e so che tu lo hai fatto e per questo voglio ringraziarti. Quindi, grazie amico mio, di cuore.

Nel frattempo, non mi restano molti momenti di lucidità, per questo approfitto di tutti i momenti buoni per scriverti. Scrivo a te, che sei l'unica persona più cara che mi è rimasta, in questo stupido mondo.

Tommy, voglio che tu mi ricordi come la persona forte che sono stata tempo fa, e spero tanto che tu non debba mai vedermi nel peggiore dei miei momenti, spero anche di non impazzire tanto da far del male a te o a Minho (ovviamente, se davvero terrai fede alla mia richiesta, forse non accadrà).

Ormai mi è difficile anche pensare, quindi non mi stupirà se un giorno, chi leggerà queste memorie, non capirà nulla.

Per me sei una persona davvero importante, e non so tutto questo dove ci porterà o che fine faremo, voglio che tu sappia che io ho sempre creduto in te e nelle tue potenzialità.

La C.A.T.T.I.V.O. non può niente contro te, perché tu hai capacità che loro non posso neanche immaginare: una di questa è il gioco di squadra ed eccellenti capacità di leader.

Thomas, avrei voluto per tutti noi un futuro diverso, magari uno in cui io e te saremmo potuti sopravvivere insieme e creare il nostro mondo, un po' come in quel maledetto Labirinto.

Ricordo ancora la priva volta che in cui arrivasti lì: eri un Pive davvero forte e che faceva troppe domande. 

Eri uno dei migliori Velocisti, al pari di Minho e di quelli precedenti.

Ripensandoci, tu eri -e sei- il meglio.

Eri insopportabile, e ripensandoci ora mi viene da ridere ancora.

È bastato poco, però, per capire quanto tu valessi e quanto io mi fossi, irrimediabilmente, ...





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