La parete dei ricordi

La vivace Lucy.

La pimpante Lucy.

La vanesia Lucy.

Eccola che corre allegra verso il nuovo giorno, pronta a scrivere articoli sul torneo delle gilde di Fiore...

Eccola che coscienziosamente prende appunti sullo svolgersi di noiosi e insulsi combattimenti.

Eccola che... Che parla di sé in terza persona. Atteggiamento sconveniente e un po' pretenzioso, vero?

Del resto, però, non potrebbe fare altrimenti. Non potrebbe descrivere ciò che vive o ciò che fa con il pronome personale “Io”.

Quella non sono io.

Ci ho provato, ad immedesimarmi, sapete? Ci ho provato a fingere che l'avventura di pochi anni sia finita, che l'ubriacatura sia passata e quella che vivo adesso sia la mia 'vera' vita.

Non ci riesco.

Non riesco a non sfiorare con le dita, ogni tanto, la pelle su cui è impressa indelebilmente l'immagine di una dispettosa fatina.

Solo il contatto con l'impercettibile irregolarità dei pori della mia mano tinteggiati di porpora mi mozza il respiro, mi trascina nella terra dei ricordi, mi fa sognare...

Ma se quello era un sogno, non ho ancora incontrato una realtà più vivida, più lucida di quel sogno!

Rassegnarsi... Accettare che quella musica non tornerà più e cambiare passo, per un altro ballo. Tutti nella vita devono impararlo, prima o poi. E' fondamentale, per andare avanti a vivere.

Beato chi ci riesce. Datemi della debole, datemi della fragile, datemi della limitata... Io non ce la faccio. Sono arrivata alla parola fine di un libro bellissimo troppo presto, ancora non riesco a trovare la forza di leggerne un altro. Anzi, non credo che vi riuscirò mai, in fondo.

Quella parete piena di scritte, stralci di articoli, foto, mappe... Quella parete è la sola cosa che mi tiene attaccata alla vita. E' la sola parete solida di una casa che si sta lentamente sbriciolando... Mi aggrappo a lei chiedendole un senso, un perché, senza trovarlo.

Ah ecco che il combattimento è finalmente finito. Quei perdenti hanno posto fine alla farsa...

No, un momento... Chi è quel ragazzo con il mantello nero che è appena saltato nell'arena? Non sarà forse...

Lui?

Kyonnyuchan space

Ragazzi, mi spiace, ci ho provato, ma... No, non ce la faccio proprio... A far storie allegre intendo... Quando ho letto il chap 418 del manga, dentro di me mi sono detta: “ECCO!” Il momento giusto per prendere una pausa dal mio sadismo infernale per far piangere randomicamente personaggi di ogni genere sesso e dimensione? Naaaah.

Ed eccomi qui, a mettere un po' di acqua salata intorno alle belle iridi della idol di FairyTail, Lucy Heartphilia! Ammetto che come personaggio non la amo tantissimo, ma per certe cose si presta comunque alla perfezione...

Voi che ne dite?

A presto!