L'Inizio di una Fine

di GiuEGia
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L’inizio di una fine

 

Capitolo Primo – La Forza della Pioggia

I fulmini squarciavano il cielo nero della notte. Milioni di fiammelle gialle si muovevano verso sud-est. Milioni e milioni di Urgali e di uomini che portavano lo stemma di Galbatorix sull’armatura e sui loro drappi erano cucite parole che indicavano “Gli Immortali”. E con loro, un enorme drago nero e il suo cavaliere, erano loro, Galbatorix e Shruikan. Davanti a loro si ergevano i Monti Beor, nascondiglio dei Varden.
Murtagh, in groppa a Castigo, seguiva l’enorme esercito degli Urgali ripassando a mente tutti gli incantesimi da battaglia che gli aveva insegnato il suo “Maestro”.
Un urlo squarciò il silenzio, << Stop! Arrestate la marcia! Il Nostro Signore vuole dire qualcosa! >>.
Tutti gli Urgali si fermarono e guardarono sopra di loro, l’ombra nera del drago li superò per poi atterrare davanti all’esercito ed emettere un rauco ringhio, come per annunciare il discorso del suo padrone.
Galbatorix era fermo, osservava ciò che aveva creato. Era un esercito enorme, privo di punti deboli, pronto a morire per lui e a distruggere i Varden e i loro alleati.
<< Voi siete stati scelti da me in persona, per far parte dell’esercito più grande e più potente che ogni Re o Regina sia riuscito a fare in tutta Algaësia, voi siete Gli Immortali!!!! >>, un boato di acclamazioni si elevò tra i guerrieri, Shruikan innervosito ruggì ed emise una fiammata verso il cielo per avere di nuovo silenzio.
<< Questa notte, siamo accompagnati dai tuoni e dalla pioggia, e proprio da loro voi prenderete energia!!!! Ci vorrà ben altro delle lame per abbattervi… La notte è ancora lunga! E con essa anche la vostra vita… Adesso andate! E non fatevi fermare da niente da nessuno! >>.
Le acclamazioni si alzarono fino a diventare comandi spartiti dai generali ed essere poi sostituiti dal rumore delle spade sguainate e dai passi dell’esercito. La battaglia stava per cominciare!


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Eragon era seduto sul letto, la spada vicino a se gli dava un senso di sicurezza. Fuori sentiva il rumore della pioggia scrosciante e dei fulmini, che illuminavano il cielo di una luce bianca.
Era tornato da poco più di due giorni tra i Monti Beor e la loro protezione.
Sentiva i Varden sfrecciare tra i cunicoli facendo avanti e indietro e spartendo ordini alle guardie, tra nani e civili impauriti. Un ruggito li aveva svegliati mettendo tutto il Farthen Dûr in allerta.
Eragon era stato svegliato da Saphira e i suoi pensieri. Doveva prepararsi e andare al più presto da Nasuada e Arya. Non riusciva ad alzarsi, aveva avuto un incubo terribile in cui Galbatorix stava per attaccare il Farthen Dûr con il suo esercito di uomini alimentati dalla forza dei tuoni e della pioggia. Non era un incubo! Lui sapeva di aver visto la realtà…

Ps: Innanzitutto grazie di aver letto la storia!! Spero vi piaccia come piace a me… (sono modesta! XD) Sarò molto felice di leggere le vostre correzioni e le vostre critiche così da migliorare la mia scrittura… Quindi, AVANTI CON LE RECENSIONI!!!!! Vorrei scusarmi di aver fatto il capitolo così corto ma è il primo, e poi se fossi andata avanti, non ci sarebbe stata la suspense che c’è lasciandolo così!!!

 
By Parte Gia
di GiuEGia





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