Eternity

di vero15star
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Eternity prologo Io non so bene come descrivermi.
Non l'ho mai saputo.
Se credete che i vampiri siano bevitori di sangue,allergici alla luce del sole e molto introversi,allora mi dispiace,non sono una vampira.
Ma se invece credete che i vampiri siano esseri immortali ,dotati di una bellezza mozzafiato e con poteri strabilianti,allora avete ragione,sono una vampira.
Il mio nome è Sophia.
Ho 413 anni ma esteriormente vado fiera dei miei 18,che ho mantenuto per tutto questo tempo.
Solo pochi conoscono la mia vera identità,quella che si nasconde dietro Sophia Adams,affascinante e perfetta cheerleader di Herst ,un paesino nel North Carolina.
Non so come sono diventata quello che sono ,lo sono da tutta la vita più precisamente da quando ho compiuto 18 anni e ho notato che il mio corpo con il passare del tempo rimaneva sempre quello di una bellissima e attraente 18enne.
Ma la mia vita non è mai stata rose e fiori.
Ho dovuto combattere con il dolore della morte della mia famiglia,che non si spiegava questo fenomeno e sono fuggita per secoli,per non essere uccisa o trasformata in una cavia da laboratorio.
Fuggita a Manhattan ho conosciuto la mia attuale famiglia e da Sophia Michelle Geller sono diventata Sophia Brooke Adams.
La mia famiglia è esattamente come me,per questo viviamo insieme e cerchiamo di nascondere la nostra identità agli occhi delle altre persone ,che ci guardano ammirati per la nostra incredibile bellezza ma che non immaginerebbe mai quello che possiamo fare.
Tutti abbiamo un talento e dei poteri.
Io sono l'essere più forte di tutta la mia famiglia e di conseguenza di tutto il mondo.
Solo ed io la mia famiglia siamo quello che siamo.
Non c'è nessun altro in tutto il resto del globo.
Dire che siamo vampiri,non è esattamente corretto perciò.
Noi ci chiamiamo affettuosamente "Humans Angels","Angeli Umani".
Non ho mai pensato a come sarebbe stato diventare grande,non ho mai sentito la necessità.
Ho sempre vissuto con la concezione di avere tutta l'eternità per fare quello che voglio .
Ma se tutta l'eternità non fosse niente in confronto ad un minuto?
Perchè in un minuto ho rischiato di perdere la cosa più importante di tutta questa stupida esistenza e so per certo che per quella cosa io rinuncerei alla mia immortalità.
Perchè l'immortalità rende il dolore solo più acuto e insopportabile da dimenticare.




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