Date di scadenza per primi baci

di darkrin
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Note: - non ho ancora letto il quinto libro di PJ, quindi la seconda parte della flash è basata tutta su speculazioni personali. 
- un minuscolo studio del personaggio di Annabeth nata dal fatto che mi fa un sacco tenerezza quando tirano in ballo Luke. 



 
Date di scadenza per primi baci
 
 

 
Annabeth aveva sempre pensato che Luke sarebbe stato il suo primo bacio.
Per anni, dopo che Talia era morta e suo padre l’aveva abbandonata, Luke era stato l’unica famiglia che avesse, l’unica famiglia che lei si fosse scelta.
Era così naturale parlare con Luke delle sue architetture e delle sue giornate, sorridergli e volergli bene, che Annabeth aveva pensato – perché era figlia di Atena e non smetteva mai di pensare – che sarebbe stato naturale anche baciarlo. Che sarebbe stato naturale e facile anche amarlo, che forse lo era già.
 
 
 
Quando se lo ritrova davanti, durante la battaglia che deciderà delle sorti dell’Olimpo, il volto di Luke ha occhi pieni di brama e di odio e così poco da Luke – perché Luke odiava suo padre, ma non è riuscito ad odiare lei ed Annabeth aveva pensato che fosse naturale anche per lui, amarla, che per quello sarebbe riuscita a farlo tornare a casa.
Annabeth ripensa a quel primo bacio che non ha mai dato, a quel primo amore che non è mai stato facile e grida il nome di Percy. 





 




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