Beh dato che non sono
abbastanza impegnata ho deciso di rompervi le balle con un'altra
cosetta che mi frulla nella testa da diciamo.. ADESSO?! che bello ho
deciso pure di dare i nomi ai capitoli Yay. Capitolo primo.
FINALMENTE TERRA EMERSA Dal Diario di bordo del ammiraglio Raphael Roggeveen..
Giorno di Pasqua del 1722 la nave sospinta da venti sfavorevoli ci portò alcune centinaia di metri a sud del tropico del Capricorno coordinate: 169° longitudine Ovest, 27° latitudine sud.
Nel bel mezzo dell'oceano pacifico all'orizzonte avvistammo della terra emersa laddove credevamo ci fosse solo il nulla..
Di fronte ai miei occhi increduli uno sperone roccioso dal quale enormi monoliti sorgevano parendo essi stessi parte dell'isola. Alti 18 se non 20 metri essendo questi contro luce la loro ombra incombeva maestosa su di noi annunciandoci la loro presenza..
Tuttavia di fronte questi mastodonti la mia meraviglia non fu pari a quella che provai nello scorgere, tra queste strutture, una figura a cavallo.. Forse un natio di quella terra brulla e al apparenza inospitale..
Affascinato feci segno al mio secondo in comando di osservare con più attenzione tra quelle presunte rovine . Ella puntò il proprio canocchiale, ove le avevo fatto segno, abbasandolo pochi istanti dopo delusa ..
" Signore non ho scorto nulla .. nessuna misteriosa figura a cavallo come lei afferma"
" Wild .. Ti giuro c'era qualcuno e ci stava osservando.. Una vedetta ti dico tra quei monoliti.."
" Signore senza offesa ma credo che siamo stati a mare per troppi giorni... Potrebbe essere stato uno scherzo dovuto ai suoi occhi stanchi"
" Hai ragione amica mia.. forse è meglio compiere una breve sosta sulla terra ferma attendendo venti che siano più favorevoli nel mentre i nostri uomini potrebbero recuperare le forze sia fische che mentali.."
" Non poteva dire cosa più gradita signore vado subito ad avvertire gli uomini "
" Ottima idea se non ti spiace io vado ad aggiornare le mie mappe.. Pensa la faccia che faranno i nostri colleghi quando verrano a sapere della nostra scoperta"
" Gli roderà il fegato ahahah "
" Eh già ahaha "
Eseguimmo lo sbarco verso mezzo dì.
La superficie di quella piccola isola si rivelò priva di qualsiasi tipologia di fauna o flora... deserta completamente deserta
Probabilmente quanto avevo visto era frutto della mia mente stanca eppure...
Eppure covai ancora il profondo dubbio che la figura fosse lì reale..
A notte fonda la scorsi di nuovo danzava tra quelle enormi statue.
Distolsi lo sguardo e in un attimo era sparita
Beh che ve ne pare ? Lo sò è scritta da cani ma ve la propongo lo stesso, chiamatelo esperimento, niente