Ogni donna può raggirare un uomo se vuole e se lui è innamorato di lei.
(Agatha Christie)
Sagara era un pazzo fissato con le armi che si credeva sempre in guerra e non faceva altro che perseguitarla.
Forte di quella consapevolezza, Kaname aveva sviluppato le sue personali misure per sfruttare almeno un po’ la situazione.
Tornavano particolarmente utili in certe situazioni, specie nei giorni in cui era particolarmente stanca.
-Cavoli, dovrei andare a fare la spesa, ma ho una gran paura che qualche malintenzionato tenti di mettermi le mani addosso.-
Nessuna sorpresa da parte sua quando la lista delle cose da comprare sparì “misteriosamente”, ancora meno quando, alcuni minuti dopo, si ritrovò Sagara all’uscio della porta.
-Ero andato a procurarmi dei rifornimenti, quando mi sono accorto di averne già un quantitativo necessario alla sopravvivenza. Ho pensato che a te potessero fornire un'utilità maggiore.- bugia bella e buona la sua, lui viveva di cibi in scatola.
-Ma guarda, c’è tutto quello di cui avevo bisogno.- commentò lei in tono allusivo, ma non poté non intenerirsi quando lui arrossì leggermente e mormorò il suo solito. -È solo una coincidenza!-
|