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L' Abisso
vorrei
da subito precisare che questa è la mia prima fan fiction,
preferirei quindi che qualcuno esprimesse i propri pareri.Grazie
n.b. "Abisso"
è il nome del pianeta sul quale è ambientata la
storia fantasy e rater, dertas, preido e birzet sono i nomi delle razze esistenti.
Una notte fredda era scesa sulla città di Crovu, la nebbia
ricopriva tutta la vallata circostante.
Anche la foresta "Grenth" ad Est della cittadina era in uno stato di
sospetta calma. Tutto era immobile.
Dalle colline a Sud un essere dalle sembianze umane, se non fosse per
quelle
orecchie a punta ed il colorito grigiastro della pelle, osserva
dall'alto la situazione senza batter ciglio. "Andiamo Blackout il
nostro
compito è finito" una creatura del tutto simile si
avvia in direzione opposta alla città, verso i deserti
settentrionali. " Volevo assistere alla scena! non mi permetti mai di
vedere i risultati". "Sembri un bambino capriccioso!" dice l' altro
rater. Sconsolato, si incammina anche Blackout.
Due minuti dopo la loro partenza, la valle risuona di una terribile
esplosione; un immenso fascio
luminoso si allontana verso il cielo da quello che doveva essere il
centro dell'esplosione, la nebbia si dirada in un solo momento e la parte ovest
della città si sgretola completamente.
***
Il Regno del Mare è quello con maggiore estensione
territoriale
e forza su Abisso. Le città sono costituite da enormi bolle
ancorate sui fondali marini, con dei tunnel di accesso situati sulle
spiagge
delle terre emerse. Sotto queste coperture sono costruite le
città, in grado di ospitare anche molte migliaia di persone.
Murein, la più grande delle cupole marine mai costruite nel
"nuovo mondo" e capitale del regno, è tranquilla. La
superficie
circolare, che racchiude la città, lascia passare i riflessi
della luce mattutina che generano uno sfavillio di mille colori; la
gente
si riversa nelle strade in
occasione del mercato; il maggiordomo reale porta la colazione al re
che si risveglia con un triste presagio.
A pochi chilometri ...
"Il Regno della Terra ha un messaggio urgente per il Regno del
Mare" riferisce il giovane dertas alle guardie del tunnel subacqueo diretto
alla capitale del Mare. "Tessera di accesso!?"."Ecco"
mostrando un tesserino blu. Il capitano controllando l'
autenticità: "Puoi passare ..." aggiungendo però
"... ma nel tunnel non è
consentito
volare ne utilizzare la magia" guardando le grandi ali rosse raccolte lungo il busto squamoso e sapendo che un dertas è
in grado di utilizzare la magia, specialmente quella legata
all'elemento vento. Senza proferire parola, il messaggero
entra nel tunnel.
La direzione da seguire è manifesta non appena entra in
città: un enorme palazzo, che poteva sembrare in vetro, domina
tutta la cupola dalla piazza centrale, dove tutte le strade di Murein
confluiscono. La "Torre di Ghiaccio" è la sede di tutta la
burocrazia del regno e, nei piani più alti, dimora del re.
Il messaggero attraversa volando la parte est della città
e raggiunge l' ingresso del palazzo. Mostrando la solita tessera alle
guardie reali, viene accompagnato all'interno verso la sala ovale, dove
il re, o suo delegato,
ricevono i rappresentanti esteri.
Anche gli interni sono realizzati con
quel materiale traslucido azzurrino da cui il palazzo prende il nome.
In realtà si tratta di una sostanza viscosa, di ignota
provenienza, che riesce a mantenere il suo stato fisico grazie ad una
potente magia di controllo elementare.
Dopo aver percorso due lunghi
corridoi ed essere passati ai piedi di una immensa statua, si ritrovano
in una grande stanza circolare, alta circa 6 metri. La parete
è completamente ricoperta da un lungo arazzo che narra le gesta
dei grandi eroi del passato ed al centro della stanza levita una
piccola sfera che emette una calda luce giallastra. Numerose poltrone e
tavolini sono disseminati per la stanza e dal lato opposto all'entrata
un trono fiancheggia una piccola apertura nella parete.
Il messaggero viene fatto accomodare su una poltrona ad attendere l'
arrivo del re, il quale non si fa aspettare: dopo un minuto entra nella
stanza accompagnato da una scorta di tre soldati molto alti, robusti e dall'aspetto minaccioso.
Il sovrano, invece, è un rater, la razza più diffusa su
Abisso ed
originaria delle foreste che ora rientrano nel Regno della Terra;
quindi di carnagione scura, con grandi orecchie a punta ed estremamente
basso se paragonato al dertas o alle guardie della scorta. Una linea
luminosa gli parte dalla guancia e scende lungo il collo fino a che non
scompare sotto l'armatura. Questo segno è il simbolo di una antica
maledizione che ha impresso raggi di luce sulla pelle di tutti i rater. Questa luce
può essere, però, slegata dal loro corpo e modellata a piacere: possono
così generare una spada, un arco, un pugnale ecc. detta "Arma
Rin", che sono molto abili nel maneggiare.
Accanto al re striscia sul freddo pavimento un "Sitrim" addomesticato,
una specie di serpente con lunghe zanne in grado di respirare sia fuori
che dentro l'acqua. Il fedele animale accompagna il re in ogni
occasione all'interno del palazzo, la sua nuova casa; quella che un
tempo era la sua dimora è stata distrutta per fare spazio al
posizionamento dell'immensa cupola.
Il messaggero alzandosi in piedi: "Altezza, devo riferirle con urgenza
un messaggio del Regno della Terra". "Parla" risponde con aria
preoccupata, immaginando di dover ricevere brutte notizie. "La
"Spada dell'Eterno" è stata rubata, Crovu rasa al suolo,
migliaia di gente morta in un solo istante senza che potessimo fare
nulla. Ci occorre aiuto nella imminente lotta contro gli artefici di
questo attacco, il Regno del Deserto".
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