Salve
a tutti! Questa è la mia prima fiction su Twilight,
perciò non siate cattivi (ç__ç).
Non è una vera e propria song fiction come ho già
detto, ma la canzone sarà il
punto focale della storia. Sarà una cosa breve 2, massimo 3
capitoli. Non è una
AU in quanto la mini-storia si svolge durante la festa, in fondo
è credibile,
no??
Sei
la più bella del mondo
1°
capitolo: Nervi a fior di pelle
- Edward sta calmo, è solo
un’altra prova! Ne hai fatte un
centinaio, perché ti agiti così?- La voce di
Jasper mi arrivò come un suono
indistinto tra mille altre che provenivano dal piano di sotto ma che, a
causa
del mio nervosismo non riuscivo proprio a bloccare.
“No
no no!! Ma cosa
pensano questi fiorai? Avevo chiesto tulipani stellati
bianchi freschi ! Non questi tulipani
semplici panna!” Alice stava per avere anche lei
una crisi isterica…
“Credo
che questo
vestito metta bene in risalto le mie…” Non mi sembrava il caso di
andare oltre con i
pensieri di alto livello culturale quali solo la mente di mia sorella
Rosalie
poteva concepire.
“……” Ok se Rose aveva pensieri
poco profondi,
Emmet non le era certo da meno!
“Chissà
se a Bella
piacerà? Secondo me Alice si sta concentrando un
po’ troppo su come Edward
vorrebbe questo matrimonio, mentre non si preoccupa dei sentimenti di
quella
povera ragazza! Chissà come sarà agitata povera
piccola, forse dovrei chiamarla
per tranquillizzarla un po’…” Esme
era sempre la solita mamma che si
preoccupava per tutti, e forse l’unica che si preoccupava
della mia povera
fidanzata…
-Ed? Mi stai ascoltando?- Il richiamo
di mio fratello Jasper
mi riportò nella realtà della mia stanza, dove il
pavimento si stava consumando
per quante volte stessi andando avanti e dietro.
- E’ La Prova! Domani
è il matrimonio…Oh mio Dio!- Non è che
non volessi sposare più Bella, era solo che…Non
lo so! Avevo i
nervi a fior di pelle, mancava un giorno al
mio matrimonio, potevo permettermi un momento di pura isteria, o no??
- Ok Edward, è ora di
calmarsi…- La sua mano si posò
delicatamente sulla mia spalla, trasmettendomi un pace innaturale.
Odiavo
sentirmi così! Raramente Jazz era ricorso al suo potere su
di me, ma tutte le
volte che lo aveva fatto, la calma trasmessa mi faceva sentire ancora
peggio,
una volta passato l’effetto di annebbiamento.
- Devo fare un giro in macchina per
rilassarmi un po’…-
Corsi a prendere le chiavi della Volvo prima che Alice mi vedesse
scappare, m’infilai
nella mia adorata e uscii velocemente dal garage andando in giro senza
meta a
velocità folle, persino per me…
-Ho solo bisogno di
pace…Musica, ecco quel che ci vuole!-
Accesi la radio, cercando qualche stazione che trasmettesse musica
classica,
non trovandola cercai qualcosa di musicale almeno ma
pubblicità, radio-giornali
e cose noiose mi rimbombavano nella testa senza tregua.
-Possibile
che quando
si ha bisogno di qualcosa…- Il mio sguardo cadde su un cd
posato con poca cura
sul cruscotto. Era di Bella, solo lei poteva averlo lasciato
lì…
-Meglio di niente…-inserii
il cd intitolato “Manifesto” di
un autore italiano dal nome strano: Raf… Quando le note
della prima canzone si
espansero dentro tutto l’abitacolo mi sentii molto meglio, e
quando la voce
melodiosa mi arrivò alle orecchie istintivamente sorrisi
ripensando a lei…
L’indomani sarebbe stato un
giorno davvero meraviglioso!
|