Fuori... dalla realtà

di akalice_yu
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Fuori… dalla realtà.
 
13 Aprile 1989.
Il sole, quella mattina, sembrava non voler splendere su Milton e, solo quando un lieve raggio riuscì a penetrare le cineree nubi disperse qua e là nel cielo, Emily alzò il capo dai suoi soliti scarabocchi per dare una velocissima occhiata a quel fortunato fascio di luce, per poi sorridergli angelica. Emily Maclintyre non era altro che una giovane sognatrice dai capelli dorati, tenuti spesso raccolti in due code basse, e dagli occhi smeraldini. Forse un po’ troppo fantasiosa, ma questo è un difetto di cui parleremo più avanti.

Anche quella mattina, così come durante le precedenti, si alzò dalla sua sedia, diretta verso il banco appena alla sinistra della porta d’ingresso dell’aula. Proprio lì sedeva colui di cui si era innamorata da oramai quasi un anno. Carezzò con grazia la superficie lignea e con amarezza enunciò sottovoce: “Così, non verrà nemmeno oggi…”

Avevamo già accennato al suo grave difetto di lasciarsi trasportare un po’ troppo dalla fantasia. Grave, di fatto, per l’influenza che aveva quest’ultimo persino sulla sua vita quotidiana. Dopotutto, un po’ tutti i presenti nell’aula conoscevano ormai la sua, per così dire, simpatia verso il ragazzo quell’oggi assente, ma quando ella inizi a negare ciò che più di tutto temeva, furono altrettanto sicuri che si fosse, nuovamente, allontanata dalla realtà.

“Perché?” si chiedevano gli altri, intanto.
“Perché non riesce? Perché non vuole vedere quel vaso di fiori sul banco che con tanta premura cura da giorni?”




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