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17.ZEUS HA MESSO NELL'UOMO LA PAURA DELL'OSCURITA'
A New York nell'appartamento della famiglia Sanders; è mattina presto e
Niki prepara la colazione per suo figlio.
Lavora ancora come
spogliarellista su Internet, perché nessuno vuole una donna che registra
video nuda e li mette nel suo sito...
vorrebbe fare un lavoro dove non
serve vendere il proprio corpo, esibirlo ma al momento non ha altre
opzioni davanti a sé.
Lei socchiude la porta della cucina poi
accende l'aria condizionata.”Oggi partiremo per Las Vegas, andremo ad uccidere Linderman!”dice Jessika alla propria parte buona.
“E come facciamo con Micah? È pericoloso! Non può venire... perché DL ci
ha lasciati?”domanda versando i cereali nella tazza.
Jessika la osserva in silenzio.
DL è l'ex marito di Niki avendo rubato due milioni a Linderman; per non venire ucciso era sparito con i soldi,
lasciando soli moglie e figlio nel Nevada.
Proprio dopo pochi
mesi dal fatto Niki aveva sviluppato una doppia personalità legata
alla defunta sorella Jessika.”Dimentica DL, ci ha lasciato mesi fa. Sono io che vi curo.”
“Voglio solo sapere perché non gli bastavano i soldi che prendeva e ha dovuto rubarli a Linderman!”
“La risposta è molto facile: non ti amava abbastanza. Quindi quando ha
potuto, se ne è andato.”dice la parte cattiva guardandola negli occhi e
ridendo.
“Lasciandomi non solo l'affitto e la retta mensile della scuola privata di Micah, ma pure i debiti da pagare!”
“Porta Micah da Molly. Evita di dirgli che vai a Las Vegas...”consiglia
la donna, prima di mettere le cuffie e accende l'MP3 scegliendo una
musica per pianoforte.
”Non posso lasciarlo là
e andarmene senza rassicurarlo che tornerò...”spiega
credendo che là con lei ci sia ancora Jessika.
“Mamma con chi stai parlando? Sei sola davanti al bancone...”domanda
una vocina proveniente dalla porta della cucina; Niki guarda il figlio confusa. Forse se ascolto la melodia per pianoforte mi ricordo
di Jessika e quindi posso controllarla! Pensa credendosi pazza, per
essere certa di esserlo attiva il potere.
”Come può la musica del piano farmi scomparire? Non puoi controllarmi... sono io che decido!”
“Con la musica ho io il controllo e tu uscirai quando te lo dico!”ordina a se stessa.
Non fa in tempo ad infilarsi le cuffie, che Jessika
prende possesso del suo corpo.
Niki vuole fermarla.
Subito aiuta Micah a preparare lo zaino e
glielo fa infilare sulle spalle; ma suo figlio trova un messaggio sullo
specchio del corridoio scritto in nero: LEI E' NEL MIO CORPO, NON
FIDARTI DELLE SUE PAROLE! Il bambino osserva la frase incredulo, ma dopo
un attimo di smarrimento comprende.
Nel corpo della
donna c'è Jessika non Niki.
Prima che lei se ne accorga, allontanandosi
dallo specchio prosegue verso l'uscita; tuttavia lei camminando lungo
il corridoio vede a sua volta la frase e si ferma.”Sei stata gentile a dire tutto... non potevo farlo senza di te.”esclama ironica.
“Ho detto a nostro figlio di stare attento che sei tu e non io.”dice fissandola con odio.
Jessika e il bambino lasciano insieme la casa e vanno da Molly.
Quell'umidità li soffoca.
All'ingresso dell'appartamento Matt trova la donna che a Los Angeles
l'ultima volta lo aveva spinto contro una vetrata.”Devo partire per Las Vegas. Può stare qui per qualche giorno? Torno presto.”
“Che vuoi fare? Tutte le volte è una cosa brutta...”lei non è
intenzionata a dare una risposta alla sua domanda; i due si salutano poi Micah entra in casa seguito
dall'uomo.
Jessika parte per Las Vegas.
Arrivata all'aeroporto chiama
immediatamente un taxi per farsi accompagnare nell'albergo di Linderman.
Giunta là ruba una pistola ed infine
scende nelle cucine, trovando chi sta cercando l'uomo la guarda
tranquillo.”Vuoi spararmi o pagare il tuo debito?”riflesso sull'acciaio del
bancone vede che mira verso di lui.
Jessika spara dopodiché fa lo
stesso con i cuochi! Noah inietta alla donna il sonnifero.
Intanto a Brooklyn Matt stende sul divano Molly ha la febbre
alta. Mohinder... aiutami! Trova una soluzione! Il virus sta uccidendo i
neuroni, l'ho sentito dire al laboratorio del Kirby Plaza. Lui legge i
pensieri della bambina dubbioso poi telefona al medico.”Mohinder... cosa posso fare per Molly? Ha la febbre alta da un po' di ore...”
“Il virus le sta mangiando i neuroni... puoi portarla all'Impresa ad Odessa?”
“Credo le serva ancora il tuo sangue. Sì... partiremo ora!”
“Sarò al laboratorio del quinto livello. Scendi con l'ascensore.”spegne la chiamata.
“Tu stai con lei e se si sveglia o altro chiamami!”ordina a Micah mentre infila le sue cose nello zaino.
Arrivati alla Primatech scendono fino al laboratorio che Mohinder ha
precedentemente indicato a Matt, Suresh salta giù dal tubo.“La malattia è peggiorata da quando te ne sei andato...”
“Era meglio per lei e poi che
c'entra quello?”domanda Mohinder stendendo l'amica delicatamente
sul letto; infila nel suo braccio l'ago della flebo. “Come
faccio a saperlo?! Sei tu il medico!”il medico guarda Molly e
decide che è giunta l'ora di rapire Claire.
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