Akatsuki in rosa - Sasori
Salve a tutti! Siamo NekoRika e
Happyaku nella nostra prima collaborazione a quattro mani! <3
(Finalmente iniziata!XD) L'idea per questa raccolta è nata
di ritorno da Lucca Comics, parlando un po' di cosplay un po' di
fanfiction e un bel po' dell'Akatsuki. E abbiamo finito per chiederci
"Ma come sarebbero se fossero donne?", mentre ceevamo ad un ristorante
cinese a Firenze. Qui potete leggere la nostra risposta a questa
domanda xD Parecchio nonsense, prendete queste flashfic per quello che
sono: un modo alternativo di divertirsi per due amiche, e nulla
più XD Passo la parola ad Happyaku^-^
Salve a tutti (NekoRika
mi sta sussorrando insistentemente Maiuscolo,Maiuscolo, ma io... waaaa,
faticaaa... quindi, yeah, resisti amica mia!)
Di sicuro conoscete la
mia illustre amica e non me (illustre,eeehhhh? nd Nekorika),
non vi siete persi niente. io sono più una persona che
agisce nell'ombra accolando tutte le responsabilità agli
altri. WUAAAHH.Terrore!!
coff...coofff, volevo
precisare alcune cose che secondo me sono da passare ai
postumi, allora:
si era in giro per
Firenze perchè MIO FRATELLO e i suoi INGORDI amici
si erano mangiati tutto quello che c'era in casa e quando ho cercato di
sfogare il mio isterismo pancia-vuota su di loro, si sono chiusi in
bagno.
Tutti e tre.
Uno stava facendo il
bagno.
Non hanno risposto alle
mei frecciatine che cattivi !!!
Riguardo al
concepimento di questa idea, se non mi sbaglio stavo cercando di
convincere Nekorika di fare il cosplay dell'akatsuki sotto Sexi no
justu così da risolvere il fondamentale problema " noi siamo
ragazze!". Ma lei è una testona>.< !!
In ogni caso, poi il
discorso si è evoluto così Se
l'Akatsuki fosse al femminile cosa cambierebbe nel loro comportamento?
L'idea ci è
piaciuta e subito è partita in quarta.
Anche se abbiamo
trovato dei problemi su Itachi e Kakuzu, non sono niente che un buon
piatto di ravioli al vapore non possano risolvere.
Quindi, il primo/a
nostra vittima è Akasuna no Sasori. Per lui è
stata come una rivelazione, spero lo sia anche per voi! Ja ne!!!!
L'impatto fu disastroso.
Il legno si spezzò in mille pezzi, distruggendosi sotto il
pugno della kunoichi.
La testa di Hiruko ruzzolò a terra, rimanendo immota, la
bocca spalancata, priva della sua vita fittizia.
Un'ombra balzò dai resti della marionetta, avvolta in un
mantello scuro.
La rosa fissò agghiacciata il suo nemico, il suo vero nemico.
Era questo il suo vero
aspetto?
"Quello è il vero corpo?" ansimò, stremata dal
combattimento contro quello che non era altro che un burattino.
La vecchia mantenne lo sguardo su di lui.
"Sono passati vent'anni dall'ultima volta che ti ho visto, nipote."
Sakura prese la posizione di guardia, la figura accucciata a terra,
immobile.
Le falangi del nemico si mossero impercettibilmente, la testa di Hiruko
tremò, collegata da invisibili fili.
"Può ancora muoversi?" si sorprese Sakura, all'erta.
La testa ghignò, alzandosi nell'aria, sospesa nel vuoto.
Spalancò la bocca.
Una miriade di aghi furono mitragliati addosso alla ragazza, che solo
grazie all'aiuto di Chiyo riuscì ad evitarli.
"Come pensavo" mormorò una voce atona, mentre l'ultimo pezzo
della marionetta finiva a terra, spaccato.
"Proprio quello che mi aspettavo da mia nonna."
"Non c'era speranza che quella ragazza schivasse i miei attacchi
così facilmente" continuò, ben conscia della
tattica usata dalle due.
I fili di chakra collegati al corpo della giovane brillarono nella
penombra, congiunti alle dita della vecchia.
"Si è lasciata controllare dai tuoi fili di chakra."
Lo sapeva,
realizzò Sakura.
"E in più, ne hai messi alcuni di nascosto sulla coda di
Hiruko, ma io non me ne sono reso conto finché non sono
stato capace di muovere la coda. Devi averlo fatto con il tuo primo
attacco con quel kunai."
La giovane si rese conto di come non la considerasse affatto.
Riferendosi a lei solo come arma, un'arma usata da sua nonna.
Poco male, sempre meglio
essere un'arma utile di cui servirsi piuttosto che solo un peso da
lasciare nelle retrovie.
"Hai trasferito i fili di chakra connessi ai kunai sulla coda quando li
ho bloccati." incalzò, mentre Chiyo osservava la scena
all'erta, pronta ad un contrattacco.
"Impressionante, considerando che ho soppresso il flusso del chakra
fino al punto da far diventare i fili invisibili."
Sakura sussultò nel vedere la figura ammantata voltarsi,
esclamando un "Non è stato difficile. Dopo tutto sei stata
tu ad insegnarmi a giocare con le marionette."
Era stata trascinata in
una lotta tra titani, con la sola speranza di poter essere di un
qualche aiuto.
"Ma oggi il gioco finisce!" esclamò la vecchia, lo sguardo
fisso sul nipote che, portata la mano smaltata di nero al cappuccio del
mantello, afferrato un lembo di stoffa, iniziò a sfilarlo.
"Questo è il piano" concluse Sasori, finalmente liberandosi
della stoffa.
I capelli rossi furono la prima cosa a colpirla.
"Ma onestamente, credi che sarà così semplice,
Chiyo Obaasama?"
La donna si ghiacciò, immobile, privando di una qualsiasi
risposta la domanda di Sasori.
"Chiyo Obaasama.. E'.. è Sasori?" sbigottita la rosa, non
comprendendo la situazione.
"Cosa significa?" si interrogò la vecchia, esterrefatta.
"Sembra la stessa.. non è invecchiata di un giorno."
Il sorriso ironico campeggiava sul viso adolescenziale, ornato da una
folta chioma di capelli color fuoco, che sfiorava i colletto
merlettato, nero decorato in rosso.
La cappa aveva un qualcosa di diverso
rispetto a quella degli altri.
I colori erano gli stessi, le nuvolette scarlatte anche, ma spiccavano
su una gonna a balze, stretta in vita da un obi color carminio.
Il merletto delle ampie maniche sfioravano le dita, regalando
un'impressione decisamente graziosa.
Le gambe delicate erano fasciate da alti calzini, che arrivavano al
ginocchio, anch'essi ornati in pizzo.
La gonna, disegnata per calzare perfettamente sull'esile
fisico di Sasori, abbondante di decorazioni merlettate, era in tono con
le nuvole del tessuto.
Per completare, un headdress provvisto di due fiocchi rossi tra i
capelli, si legava sotto il mento.
Ma che diav..
Ooh, ma
quant'è carina!
Come vorrei essere come
lei.
Somiglia tutta a me
quand'ero giovane!
Chi è il suo
sarto?
Dio, devo rimettermi in
dieta..
Chissà se con
quell'aspetto Sas'ke mi avrebbe notata.
Suo nonno sarebbe
così fiero di lei!
Quanto
pagherà di vestiti?
Ma non si vergogna a
girare così?
Come vorrei essere di
nuovo giovane.
Ma tanto l'apparenza non
conta!
Con quelle braccine,
dovrebbe mangiare di più.
Però, ad
avercelo io quell'aspetto, non è che mi lamenterei..
Devo prepararle la mia
specialità la prossima volta che viene a cena!
Magari non avrei solo
Lee che ci prova con me.
Da bambina non voleva
mangiarle, ma sicuramente ora apprezzerebbe le mie lucertole allo
spiedo!
Ma..
E' così.. E' così.. E' così Kawaii!!
"Non possiamo vincere.."
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