Una strega insolita

di books_are_my_reality
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Ci sono solo io, in uno scompartimento dell’Hogwarts Express. Guardo fuori dal finestrino, osservando la stazione che lentamente si allontana. Finalmente sono libera di andare nella scuola dove ho sempre desiderato studiare. Ovviamente non posso fare finta che non mi mancherà niente della vecchia scuola: mi mancheranno le mie amiche, mi mancheranno i professori (non tutti naturalmente, ad esempio l’insegnante di Incantesimi non mi mancherà affatto: sempre con la puzza sotto il naso e con quell’aria da “so che sei diversa e te lo faccio pesare”). Ma soprattutto mi mancherà lui. Mattew. Solo il pensiero del suo nome mi fa stringere lo stomaco e il cuore in un misto di tristezza, amore e senso di colpa. Improvvisamente la porta dello scompartimento si apre, ed entrano due teste rosso fuoco, immediatamente seguite da una castana. «Possiamo sederci qui?» chiede uno-dei-ragazzi-con-la-testa-in-fiamme. «Ma dai, sarà un onore per questa gentil donzella ospitarci» esclama l’altro-ragazzo-con-la-testa-in-fiamme. Li guardo. Devono essere gemelli. «Sarei onorata di stare in vostra compagnia» dico ridendo Si siedono tutti e tre, ed il terzo sorride e dice: «Si, adesso sei onorata, ma poi ci conoscerai meglio e allora…» «… non potrai più fare a meno della nostra compagnia!» concludono in coro i gemelli «Io mi chiamo Lee» si presenta il ragazzo castano. «E noi siamo i gemelli Fred…» «… e George» Li osservo per un attimo, indecisa se ridere per la loro presentazione o presentarmi a mia volta. Opto per la seconda. «Io mi chiamo Thea, sono una nuova alunna» «Una nuova alunna? Nel senso… è ovvio che lo sei»inizia Fred sorridendo malizioso «perché ovviamente se tu fossi della scuola noi ci saremmo già premurati di presentarci, ma …» «… non sembri proprio del primo anno» conclude George «Quello che vogliamo chiederti esattamente è» Lee ridacchia «Sapresti dirci quanti anni hai?» «Per sapervelo dire ve lo saprei dire, ma quanto a volerlo fare …» storgo la bocca «Andiamo, sputa il rospo!» esclama Fred «Sedici» dico «Quasi diciassette» «Ma che coincidenza, quasi la nostra età» dice Lee facendo un sorrisetto «E come mai una strega della tua età dovrebbe venire ad Hogwarts?» «Ho cambiato scuola» dico scrollando le spalle e poi sorrido «Immagino che la tua casa non sia Corvonero, dicono che siano tutti intelligenti lì» «In effetti no» Ribatte Lee, sormontando le risate dei gemelli «Siamo tutti e tre Grifondoro. E, detto tra noi, io penso che noi della casa di Grifondoro siamo i migliori. Siamo tutti intelligenti, anche più di alcuni Corvonero» «Insomma, siete tre tipi coraggiosi e in gamba … Peccato non siate di Corvonero. Sapete, ho una predilezione per i ragazzi di quella casa, dato che è la mia» dico sorridendo e osservando compiaciuta il lieve imbarazzo di Lee «Oh, abbiamo un giovane Corvonero tra noi!» dice George «E come diavolo fai a sapere di che casa sei senza aver fatto lo smistamento?» «Ho fatto un smistamento … speciale … solo io, Silente e il Cappello Parlante» «Ma che forza!!» esclama Fred




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