Dimostramelo

di _Padme_
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DIMOSTRAMELO

 
Erano distesi sul letto, ansimanti. Vegeta sorrise. “Sei proprio brava, donna. Dopo tanto tempo mi hai fatto dimenticare la noia.” Lei si rotolò sul suo petto.
“E’ questo che sono per te? – chiese maliziosa – Uno scacciapensieri?”
“Sei la donna che mi soddisfa. Che altro ti serve?” Bulma si avvicinò ancora di più.
“Tu mi ami, vero?”
Il principe corrugò la fronte “Bada, mi sto irritando”.
Lei gli prese il volto tra le mani. “Io lo so, lo sento che è così. Perché non me lo dimostri? Dimostramelo, Vegeta. Dimostramelo.”
“Taci, donna” ribatté lui e sigillandole le labbra con un bacio.
 
 
Le lacrime scorrevano dai suoi occhi senza che lei se ne rendesse nemmeno conto. Era in piedi, le braccia erano abbandonate lungo i fianchi e le ginocchia piegate, molli. Il suo cuore incredulo era letteralmente in pezzi. Lui se ne era andato, trascinato in una spirale suicida nel tentativo di eliminare quel mostro.
L’aveva fatto per proteggere lei. L’aveva fatto pensando al bene di suo figlio.
Gli aveva chiesto di dimostrarle il suo amore e lui l’aveva accontentata. Perché, perché aveva desiderato una cosa del genere?
Cadde in ginocchio sopraffatta dal dolore.
“Non così, Vegeta. Non così” disse singhiozzando sommessamente.
 




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