Infinito niente
Oggi non sento niente.
Dovrei, ma non lo faccio.
Vorrei, ma non me lo permetto.
Ormai i muri sono così alti che non ho più voglia di scalarli. Meglio qui, col culo seduto e la testa leggera.
L’autocommiserazione mi fa schifo. Mi ribrezza.
Eppure, non sono in grado di sottrarmici e caderci inevitabilmente dentro.
E mi commisero, perché certe cose, chiunque abbia a che fare con l’arte, le sa.
Le sente.
Perché non esiste creatività senza sentimento.
Allora oggi non esisto.
Lo scelgo.
Oggi, non sento niente.
Angolo autrice:
E rieccomi.
Dopo le megamangiatone di pasqua e pasquetta (si, qui si esagera), sono letteralmente rotolata fino alla tastiera per scrivere un pò. Come meglio approfittare della pausa-lezioni universitarie?
E questo è quello che ne è uscito: di getto, come sempre, ma senza riletture. Ergo, semmai ci dovessero essere errori, chiedo venia in anticipo.
Ora, a voi. =)
(Eddai...lasciatemela una recensione...i pareri mi servono tantissimo! Soprattutto ad una con il carattere riservato come il mio). >.< |