Molly

di Latah
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Molly
 
Molly siamo io e te e il vento stanotte,
Molly la mia carne ha tremato quando sei entrata in me,
 -ti ho ingoiata fino all’ultimo sorso-
Molly non ho paura adesso,
Molly mi hai mostrato la realtà
o era la tua realtà?
Molly mi porterai alle porte dell’inferno?
 -non avrò paura-
Molly mi guardi come io guardo te?
Porta per il mondo dei sogni
o porta per la morte,
la morte dei poeti, cantata e agognata
dolce Morte.
 
Molly ho ancora un corpo?
Molly prendimi tra le tue braccia,
 -berrò dal tuo seno-
Molly sono felice,
dormo nel tuo caldo utero,
Molly il cielo è così vicino,
siamo noi o sono loro?
Molly ora ricordo com’era
quando amavo ancora questo mondo,
quando il sogno era l’azione
e l’azione seguiva il sogno;
Molly vai già via?
 
Molly questa notte non deve finire!
non andare via così,
non lasciarmi inerme in questo fuoco,
sarò debole, Molly;
Molly canta ancora,
Molly le mie pupille sono soli neri,
 -inghiottiranno l’universo e noi con lui-
Molly ho bisogno di un ultimo bacio.
 
Molly, ti aspetterò ancora,
sarò un fantasma quando mi rivedrai,
verrai a darmi un corpo
o mi indicherai il cammino
verso la luce della pace eterna?
Ti aspetterò, Molly.
 
 
 
 
 




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