Era un giorno noioso come gli altri: gli uccellini volavano in cielo,la popolazione era pronta a scappare dai giganti,Armin frignava e Sasha mangiava ,ma daltronde
gli uccellini volavano in cielo.Armin stava cercando disperatamente Eren (anche se non voleva sentire il suo noioso ''li ammazzerò tutti'') e Mikasa, ma nulla non
si vedeva anima viva e la città era completamente deserta (a parte per gli uccellini che animavano un poco il paradiso). L'unica persona che era rimasta era
Sasha alla quale però Armin non voleva chiedere alcun aiuto sapendo che era più preoccupata a pensare se mangiare prima la bistecca o le patate.
Ma quando Armin gli passò davanti Sasha disse :< Armin chi stai cercando?>,Armin ancora con il suo pensiero in testa disse:< nulla Sasha, puoi stare
tranquilla continua pure a mangiare!>. Sasha però vedeva che Armin era sovrappensiero e stava cercando qualcuno o qualcosa, quindi si alzo e con ''aria
patriottica'' disse:< O mio caro Armin,e da tanto che ti conosco ormai, e so con certezza che qualcosa hai, quindi non farti scrupoli e rivelami cosa ti turba in
modo che io in qualche modo possa aiutarti e salvarti da questa grande confusione che hai ora nel tuo cervellone (-> riferito alla sua grande intelligenza).
Armin si voltò e guardo Sasha come mai prima d'ora (0""0). Avendo notato con quanta fatica ella aveva composto tutte le suo frasi (anche se poco rassicuranti)
decise di dirle una volta per tutte (finalmente!) cosa lo turbava :< Stamattina mi sono alzato,sono uscito,ho innaffiato i fiori,ho fatto una passeggiatina qua e la, fin
quando cominciai a sentirmi un po strano, o meglio, tutto attorno a me era strano, come dire NON C'E' PIU' NESSUNO NON TE NE SEI ACCORTA?!>.
Sasha si guardò tutta in torno e ,ad un certo punto divenne totalmente rossa in viso. Armin cominciò a guardarla tutto preoccupato e fissava sempre più
attentamente la sua faccia. Passavano i secondi e Sasha diventava sempre più rossa: non si stava mica trasformando in un pomodoro? Nah nessun pomodoro
sfortunatamente.Armin le chiese se stava bene o se aveva bisogno di aiuto, fin quando Sasha comincio a dire:< So che potrebbe essere una sciocchezza, quindi
non prenderla molto seriamente, ma,ecco, beh, emh...> Armin la fisso con aria confusa :
IO NON STO MANGIANDO PIU' PATATE, BEH PER LA TUA FELICITA' ANCHE QUELLE SONO SCOMPARSE! SCOMPARSE! SCOMPARSE! (leggerlo modi ''eco''>.
Armin si sentiva morire dentro, non avrebbe mai creduto che anche in situazioni simili il suo primo pensiero sarebbe rimasto sempre lo stesso. Mangiare!
In qualche modo però riusci ad approfittare della situazione :< allora, io non trovo piu i miei amici,e tu non trovi più le tue patate e...>. La sua bocca ad un certo
punto smise di muoversi. Sasha aveva catturato un uccelino ed ora era pronta a spennarlo, per mangiarlo ovviamente! :< Beh che c'è . A mali estremi,estremi
rimedi!>. Non poteva credere ai suoi occhi. Aveva veramete spennato un uccellino ma fortunatamente non era ancora morto. Velocemete Armin riuscì a
salavarlo,grazie alle sue ''idee geniali'':. Sasha si
volto:< Eh? Cosa dici? Sul serio? Bistecchina sto arrivandooooo!>. Ella pronta a prendere la bistecca distrattamente apri la mano è liberò l'uccelino.
Armin lo saluto e lo battezzo con il nome Carmelito! Viva Carmelito! L'uccellino era di nuovo libero!.
Sasha era andata via correndo e Armin era rimasto solo. Non aveva alcun'idea di dove fossero andati tutti gli altri.Ci pensò e ci ripensò:< mmmh chissà cosa
stanno facendo,dove potebbero mai essere...>.Cominciò a ispezionare la città in lungo e in largo finchè una sagoma gli venne incontro. Era Hanji che
confabulava tra se e se sulla natura da giganti .Armin la salutò velocemente.Lui voleva sapere dove erano andati tutti :
sono Eren e Mikasa,mah,ecco, non posso dirtelo>,Armin era già più sollevato all'idea che almeno non fossero morti,ma la curiosità lo spingeva a voler sapere
sempre di più :< Mi dispiace Arminello ma non posso dirtelo,cioè vorrei ma non posso,vorrei ma non vogliono che io lo dica, vorrei ma,vorrei ma...Okey Armin
seguimi,ma non farti vedere capito?>. Armin annuì e silenziosamente segui Hanji verso la strada che portava dai suoi amici:. I suoi
occhi improvvisamente si riempirono di lacrime. Non poteva crederci. In un grande prato si erano unite tutte le coppiette: Eren e Mikasa che si abbracciavano,
Annie e Berthold che si sbaciucchiavano, Jean e (half) Marco che si sussurravano parole dolci,Connie in attesa di Sasha (ancora in cerca della bistecca),e infine
Christa e Ymir che si lusingavano a vicenda. In somma per dirla breve: era San Valentino e Armin non era stato invitato da nessuno! Cominciò a piangere come una
bambinetta in mancanza della sua Barbie preferita.In un millesimo di secondo (riconoscendo il pianto di Armin) tutti si voltarono verso di lui (e intanto Hanji scappò
via dalla vergogna ,visto che aveva promesso di mantenere il segreto).Mikasa subito corse verso di lui per tranquillizzarlo ma un urlo lontano la interruppe:<
Arminnn. Sei un bugiardo!! Non c'è nessuna bistecca,mi hai mentitoooo.> Era Sasha che dopo essersi accorta della fregatura di Armin era andata a cercarlo per
spennarlo.Intelligentemente Armin si mise a correre per sfuggire dalla rabbia di Sasha e le giovani coppiette poterono continuare a scambiarsi messaggini dolci,
anche se un po confusi da quello che era appena accaduto.
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