-"Non voglio mangiare, basta Soledad" disse Francisca già sotto le coperte all'ora di cena.
-" Ma madre, non toccate cibo da giorni, state dimagrendo a vista d'occhio"
-"Io sto benissimo, non ti preoccupare, e ora vai, è tardi e voglio dormire"
-" No, non me ne andrò fino a quando non mi direte il motivo per cui non mangiate e a stento vi alzate dal letto la mattina"
-"Semplicemente non ho fame, non c'è bisogno di fare tutte queste storie"
-" Ma almeno prima di andare a dormire.." ma Francisca la interruppe subito e non poté terminare la frase -" Voglio solo dormire Soledad, basta"
-" Solo una persona può farvi passare così l'appetito."
-"Ah si? E chi sarebbe?" Disse Francisca facendo finta di non aver capito.
-" Lo sapete."
Un minuto di silenzio da parte di entrambe, Francisca aspettava soltanto che la figlia pronunciasse quel nome che gli faceva scoppiare ogni volta il cuore. E così fu.
-"Raimundo Ulloa, madre."
-"Non dire sciocchezze Soledad" rispose lei, ma nel frattempo ricordò il motivo per cui da giorni non riusciva né a mangiare né a dormire. Raimundo pochi giorni prima si era presentato alla villa, e le aveva detto che poiché Leon era innamorato di lei e inoltre era malato lo doveva sposare, o l'avrebbe ammazzata.
Lui, l'uomo della sua vita, la esortava, anzi, la costringeva a sposare un altro uomo.
Soledad allora se ne andò, avendo perso ogni speranza. E circa mezz'ora dopo Francisca sentì bussare.
"-Chi è?" disse lei.
-"Io"
Era la sua voce, Raimundo era lì. Allora lei si coprì con la coperta fino a sopra il seno, e gli disse di entrare.
-"Che ci fai qui, Ulloa?"
-" Perché non mangi?"
Lei rimase a bocca aperta per quello domanda così diretta, capì che Soledad era andata da lui a chiedere aiuto.
-" Cosa? Chi ti dice queste sciocchezze?"
Raimundo si avvicinò al letto e si sedette sul bordo -" Non c'è bisogno che ti copri, ti avrò vista nuda decine di volte" e sorrise, facendola arrossire. Poi prese il vassoio della cena che era rimasto lì sul comodino , e prese del pane, lo divise con le mani e lo portò alla bocca di lei, -" Mangia" le disse.
-" Raimundo smettila."
-"Mangia" continuò a dirle, cercando di aprirle delicatamente la bocca con le mani.
-" Raimundo no, vai via."
Lui si avvicinava sempre di più alla sua bocca, non solo con le mani, ma anche con le labbra. -"Raimundo, no" ripeté Francisca, stavolta non per il cibo, ma perché aveva capito che stava per baciarla.
Ma lui non la sentì neppure e inizio a sfiorarle le labbra, con un bacio che divenne presto disperato, appassionato. |