Quando ho cominciato ad odiarla?

di lia0707
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Mentre la guardo sul pavimento, intenta a lavare le vecchie lastre di pietra, con i capelli sporchi raccolti dietro alla testa, il viso pieno di cenere e i vestiti macchiati e sgualciti, mi trovo a pensare “quando ho cominciato a odiarla?”.

Queste parole mi girano in testa mentre rivedo, bussare alla porta, l’uomo che è venuto a comunicarci la morte di suo padre, rivedo Ella che apre la porta e poi le lacrime che le rigavano il viso e quell’uomo che la consola dicendole che lei e sua madre erano state il suo ultimo pensiero.

Perché loro? Perché la moglie morta quasi dieci anni prima e non io, la donna che diceva di amare?

Era tutta una menzogna? Il bene che diceva di volermi, i suoi complimenti, cosa c’era di vero?

Pensavo questo mentre stavo in piedi, nell’ingresso, davanti all’uomo che

abbracciava Ella per consolarla, senza che nessuno si curasse delle mie di lacrime che mi riempivano gli occhi e mi annebbiavano la vista, ma che non scendevano sulle guance, il dolore passato mi aveva insegnato a non piangere.

Non erano lacrime di dolore per averlo perso, ma perché non era mai stato mio, perché tutto ciò che pensavo era falso.

È stato quello il momento in cui ho cominciato ad odiarla, non mi era mai andata molto a genio, con i suoi modi troppo gentili che la facevano apparire una semplice sguattera, ma adesso... adesso mi piace vederla faticare per soddisfare ogni mio desiderio, mi sembra, in qualche modo di vendicarmi dell’uomo che mi ha mentito.

« Cenerentola, puoi portarmi un bicchiere d’acqua? E fa attenzione che non sia troppo calda» « sì Madame » e sorride, prima di andarsene.

Odio quel sorriso.





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