Magic
Christmas
“Lory
passami le
luci bianche per favore!!” chiese un ragazzo alla sorella
minore.
“Ecco
a te
fratello!! Mi raccomando…si comincia dal basso!!”
gli raccomandò.
“Si
lo so
sorellina…piuttosto cerca di tenere a bada Bella!!”
In casa
Bolton,
quel pomeriggio, erano iniziati i preparativi per il Natale e due dei
figli
dell’allenatore dei Wildcats della Heast High School, Lory e
Troy, si stavano
dando da fare per addobbare al meglio la casa. L’unico
inconveniente era la
loro sorellina più piccola, Isabella, di soli tre anni, che
non faceva altro
che toccare le palline dell’albero.
“Bella
amore…vai
a giocare con il Sapientino!!” le disse amorevolmente Lory.
La piccola
trotterellò fino al salotto dove si trovavano alcuni dei
suoi giochi,
permettendo al fratello e alla sorella di finire il loro lavoro.
“Meno
male…mi ha
ascoltata subito!!” disse Lory.
“Ho
notato!! E’
molto obbediente la mini-Bolton!!” scherzò Troy.
La ragazza
sorrise, mentre passava al fratello la stella da mettere sulla cima
dell’albero.
“Ecco
fatto!!
Pensi piacerà a mamma e papà?” chiese
Troy.
“Dovrebbe
fratellino!! Sappi però che non ho intenzione di smontare
tutto e ricominciare
da capo!!” lo avvertì al sorella.
“Tranquilla
Lory!! A quel punto chiamerò Chad!!”
“Ben
detto
Troy!! Ti va una cioccolata?”
“Si…buona
idea!!”
Entrati in
cucina, Lory prese una bustina di cioccolato in polvere che
versò in un
recipiente di metallo; vi aggiunse del latte e lo mise sul fuoco
mescolando il
tutto.
Troy invece,
aveva raggiungo la sorellina in salotto e si era soffermato a giocare
con lei,
quando notò che riusciva a stento a tenere gli occhi aperti.
“Amore
hai
sonno?” le chiese.
“
Ti Toy…voio…
dommire!” disse tra uno sbadiglio e l’altro.
Troy la
prese in
braccio e la portò in camera dei suoi genitori. Era
già crollata neanche il
tempo di arrivare davanti alla porta, così
l’adagiò sul letto e mise dei
cuscini ai lati per evitare che cadesse. Socchiuse la porta e raggiunse
Lory in
cucina.
“Bella
sta
dormendo!!” annunciò.
“Bene…un
po’ di
pace!! Prendi la tua cioccolata!!” gli disse la sorella.
Troy prese
dal
tavolo la tazza con la sua bevanda e cominciò a sorseggiarla
piano.
“Hai
già pensato
ai regali di Natale?” chiese ad un certo punto Lory.
“Si…a
tutti…tranne a Gabriella!!” rispose Troy.
Lory rimase
stupita.
“Come…cosa?
Non
hai un regalo per la tua ragazza??” esclamò a
bassa voce.
“Non
ho in mente
niente!! Vorrei regalarle qualcosa
di…particolare…di unico!!”
“Perché
non le
regali un paio di orecchini di diamanti?” gli
consigliò.
“Gliel’ho
già
regalati per il suo diciottesimo compleanno!! Con la collana e il
bracciale!!”
“Una
vacanza da
qualche parte…ai Carabi per esempio!!”
“Ai
Carabi c’è
già stata l’anno scorso con suo padre…e
poi è troppo scontato!!”
“Regalale
un
cagnolino!! Sai che adora gli animali!!”
“Ma
a casa ha
già una miriade di animali!!”
Lory
continuò a
proporgli qualcosa da regalare alla sua ragazza, ma per quanto belli e
anche
importanti fossero i regali proposti, Troy li trovava troppo scontati o
pensava
non le sarebbero piaciuti.
“Spero
mi venga
in mente qualcosa prima del 24!!”
“Sono
sicura che
troverai il regalo perfetto!!”
“Grazie
per il
sostegno Lory!!”
“Sono
o non sono
la tua sorellina?! A che servo allora?”
Troy
sorrise,
quando squillò il cellulare della sorella.
“E’
un sms?”
chiese.
“Si…è
di Cloe!!
Mi ha chiesto di uscire!”
“Tranquilla
vai…me la caverò con nostra sorella!!”
“Sei
sicuro?”
“Ma
certo…vai
serena…divertiti!!”
Lory rispose
a
Cloe e corse in camera sua a prepararsi. Scese dopo non molto tempo,
con un
maglioncino di lana rosso e un jeans nero. Calzava un paio di Hogan
dello
stesso colore del maglione.
“Come
sto
fratello?” chiese a Troy.
“Mmm…non
ti dona
il rosso!!” rispose.
Lory
spalancò la
bocca e gli lanciò addosso un cuscino del divano.
“Sei
spregevole
fratellino!”
“Ma
dai…sto
scherzando sorella!!”
Lory prese
la
sua borsa e il suo giubbotto pesante e dopo aver dato un bacio al
fratello,
uscì di casa.
“Di
a mamma e
papà che torno verso le 2 o le 3 di notte” gli
disse prima di salire in
macchina dell’amica.
“Spera
che non
si incazzino!!” rispose lui.
Lory
alzò gli
occhi al cielo e se ne andò salutando con la mano il
fratello.
Rimasto
solo,
Troy salì nella sua stanza e accese il computer. Decise di
ascoltare un po’ di
musica, ma la mise a basso volume in modo da non svegliare Isabella.
Start of
Something new: una canzone bellissima, che gli ricordava la prima volta
che
aveva cantato con la sua dolce Gabriella Montez.
Ormai
stavano
insieme da quattro anni e ogni anno che passava il loro amore diventava
sempre
più grande, sempre più sentito, sempre
più desiderato…
Il ragazzo,
immerso nei suoi pensieri, venne interrotto dallo squillo del suo
cellulare. Lo
estrasse dalla tasca dei jeans e guardò il numero nel
display: chi poteva
essere se non la sua ragazza?
“Guarda
caso
stavo giusto pensando a un angelo dai capelli mori e gli occhi da
cerbiatto…”
disse in tono malizioso rispondendo.
Gabriella
rise
divertita.
“Buonasera
Wildcats…disturbo?” chiese.
“Stai
scherzando
spero?!” la ammonì lui.
Gabriella
rise
ancora.
“Ok
…ho
afferrato! Sei solo a casa?”
“Si,
da più o
meno venti minuti perché Lory è uscita, i miei
non ci sono e Isabella sta
dormendo!!”
“Waww…vuoi
che
venga a darti una mano?! Qui a casa ci sono i miei zii da Boston, ma
posso
allontanarmi per un po’!!”
“No
Gabby…rimani
a casa!! Oggi si congela oltre tutto!! Me la caverò da
solo!!”
“Come
dici tu
Wildcats! Comunque ti avevo chiamato per chiederti se potevi farmi un
favore!”
“Ogni
desiderio
per me è un ordine Minnie!!”
“Ma
quanto siamo
galanti Arnold!!”
Risero
entrambi,
chiamandosi con i nomi di due personaggi che avevano interpretato a
scuola il
penultimo anno di liceo.
“Ho
ancora
qualche regalo di Natale da comperare…mi faresti
compagnia?” chiese Gabriella.
“Ma
certo
tesoro…non c’era bisogno nemmeno di chiederlo!Ti
passo a prendere domani alle
cinque?” rispose Troy.
“Ehm…no…domani
alle cinque ho un impegno con mia madre che non posso rimandare! Avevo
pensato
a sabato! Per te va bene?”
“Si
certo
Gabby!! Allora sabato alle cinque?”
“E’
assolutamente perfetto!!”
All’improvviso
si udì una vocina da bambina che chiamava il nome del
fratello maggiore.
“Toy?
Toy?”
chiamava.
Isabella si
era
svegliata.
“E’
sveglia la
bambina?” chiese Gabriella.
“Si,
si è
svegliata in questo istante!!” disse Troy.
“Allora
ti
lascio al tuo lavoro da baby-sitter Wildcats!!”
“Le
sono molto
grato, mia piccola Einstein!!”
“Ci
vediamo
sabato…ti amo!!”
“Ti
amo anche io
tesoro..”
…e
dopo aver
pronunciato queste ultime parole, chiusero la comunicazione. Mentre
Gabriella
tornava a sedersi sul divano del salotto a guardare la tv, Troy si
recò in
camera dei suoi genitori a prendere sua sorella.
Un dubbio,
ma
più che dubbio pura curiosità balenava nella sua
mente: dove sarebbe andata
Gabriella il pomeriggio seguente?
Solitamente
lo
aggiornava sui suoi programmi con la madre, ma non l’aveva
fatto stavolta. Fece
spallucce non trovando risposta alla sua domanda e tornò a
occuparsi della
sorella.
&&&
“Troy,
guarda
quanto è bello questo maglioncino per Chad!”
esclamò Gabriella guardando la
vetrina di un negozio.
Erano le sei
del
pomeriggio e i due fidanzati si trovavano da un’ora in giro
per la città mano
nella mano. Di tanto in tanto si fermavano a guardare le vetrine dei
negozi,
cercando di trovare qualcosa di carino da regalare ai propri amici.
“Hai
ragione! E’
davvero bello!!” disse Troy.
“Che
ne pensi?
Lo prendiamo?”
“Per
me va
bene…dobbiamo solo decidere il colore!!”
“Beh…secondo
me
potrebbe essere carino rosso!! Mi piace come gli sta
addosso!!”
“E
rosso sia!!”
esclamò Troy.
Entrarono
nel
negozio e chiesero alla commessa quanto venisse a costare. Quaranta
dollari era
perfetto come prezzo, così lo fecero subito incartare e
pagarono con la carta
di credito.
“Bene!
Ci siamo
tolti un pensiero! Adesso manca solo tua sorella Bella!!”
disse Gabriella
uscendo dal negozio.
“Non
ti fare
passare per la testa di regalarle giocattoli perché a casa
ce ne sono una
miriade!!”
“Ma
dai Troy!!
Cosa vuoi regalare a una bambina di tre anni??”
“Un
bel
vestitino o un completo maglietta e pantalone!!”
Gabriella
alzò
gli occhi al cielo.
“E
se le
regalassimo oltre al giocattolo un vestitino? Te
l’accolli?”
Troy
sospirò
rassegnandosi.
“D’accordo!!
Ma
voglio qualcosa in cambio!!”
Gabriella
sorrise e si avvicinò a lui. Gli passò le braccia
al collo e lo baciò con
trasporto e passione. Troy sorrise anche lui contro le sue labbra e
approfondì
ancora di più il bacio, infilando la lingua nella sua bocca
e giocando con la
sua.
Si
staccarono
poco dopo ansimanti e si guardarono dolcemente negli occhi.
“Deve
baciarmi
più spesso signorina Montez!!”disse Troy
strofinando il naso contro quello
della sua ragazza.
“La
stessa cosa
vale per lei signor Bolton!!”
Si diedero
un
altro bacio e tornarono a camminare mano nella mano.
Albouquerque
era
tutta illuminata da luci e colori. I negozi erano addobbati a festa per
il
Santo Natale e in alcuni angoli delle strade vi erano cori di persone
che
cantavano le tradizionali canzoni natalizie.
“Guarda
questo
vestito Troy!! E’ perfetto per la tua sorellina!!”
disse Gabriella fermandosi
davanti a un negozio di abbigliamento per bambini.
In quel
momento
Troy aveva puntato gli occhi su un altro negozio, esattamente accanto a
quello
per bambini: una gioielleria.
“Troy??
Mi stai
ascoltando??” chiese Gabriella.
“Ehm…si
tesoro!!! E’ molto bello…per me possiamo anche
prenderlo!!” rispose lui dandole
ascolto.
“Va
bene!!
Entriamo?”
“Entra
solo tu
Gabby…io devo vedere un attimo una cosa per…per
Lory!!”
“Va
bene!! Ci
vediamo qui davanti allora!!”
Non appena
fu
sicuro che Gabriella non lo vedesse, Troy si avvicinò alla
vetrina della
gioielleria, dove tra i vari bracciali e le collane, spiccava un anello
con tre
piccoli diamanti. Guardando quel bellissimo gioiello, Troy
capì cosa doveva
fare.
&&&
Ore 19 e 15.
Troy e
Gabriella, dopo aver fatto una buona spesa per i regali di Natale,
tornarono
alla macchina e imboccarono l’autostrada che li avrebbe
portati a casa. Non
abitavano in pieno centro della città.
“Cosa
hai
comprato a tua sorella?” chiese Gabriella curiosa.
“Il
vestito
Burberry e il peluche dei Teletubbies!” rispose Troy.
“Troy
sto
parlando di Lory!!” gli face notare la sua ragazza.
“Ah
si Lory!!
Ehm…le ho regalato l’Ipod nuovo!!”
“Lo
so che le
hai regalato l’Ipod!! E non le hai comprato niente altro
oggi?”
“No
amore…non
avevo nulla da comprarle!”
“E
allora perché
mi hai detto che dovevi vedere una cosa per lei?”
In quel
momento
Troy si ricordò che ad un certo punto del pomeriggio si
erano divisi e aveva
detto a Gabriella che stava andando a prendere un regalo per Lory.
“Ah
si!
Beh…avevo visto una collana carina nella gioielleria accanto
al negozio per bambini!
Poi però mi sono ricordato che i miei genitori gliene
avevano comprata già una
e ho lasciato perdere!!”
Gabriella
annuì,
portò la testa all’indietro e chiuse gli occhi per
un secondo.
“Che
hai Gabby?
Non ti senti bene?” chiese Troy preoccupato.
Era anche un
po’
pallida.
“No
sto bene
Troy!! Ho solo un po’ di mal di testa!!” lo
rassicurò lei.
Fortunatamente
erano già arrivati al cancello di villa Montez. Troy spense
la macchina e si
chinò a baciare la fronte della sua ragazza.
“Se
stai molto
male chiamami ok?” le disse.
“Tranquillo
Troy!!! Vedrai che è solo un malessere
passeggero!!”
“In
ogni caso
dammi ascolto e fallo!!”
“Si
promesso
amore!!”
Lo
baciò
dolcemente prima di scendere dall’auto.
Troy la
guardò
entrare e quando la vide chiudere la porta, mise in moto e
tornò a casa.
Villa Montez
e
villa Bolton non distavano di tanto, quindi il ragazzo non ci mise
molto ad
arrivare. Parcheggiò la macchina quasi di fronte casa e
quando fu davanti alla
porta, prese le chiavi dalla tasca dei pantaloni e aprì.
Trovò
i suoi
genitori e le sue sorelle seduti in cucina a guardare la tv.
“Bentornato
figliolo!!” esclamò Jack Bolton vedendolo.
“Hai
passato un
tranquillo pomeriggio con Gabby?” chiese sua madre.
Troy, senza
dire
una parola, si tolse il giaccone e lo appese nel ripostiglio accanto
alla
stanza da pranzo. Ritornò in cucina e si sedette alla destra
della sorella.
“Mamma,
papà!!”
cominciò a dire
“Vi
devo
parlare”
&&&
24 Dicembre
ore
23-00
La notte di
Natale, Troy aveva deciso di passarla insieme ai suoi migliori amici in
casa
sua. C’erano proprio tutti: i gemelli Ryan e Sharpay Evans,
Chad Danforth e la
sua ragazza Taylor McKessie, Kelsie Nielsen e Jason Cross, Zeke Baylor
e Martha
Cox; e poi non potevano certo mancare Gabriella, Lory e Isabella.
Mancava
un’ora
alla Mezzanotte Santa e i ragazzi, per ingannare l’attesa,
decisero di aprire i
regali. Maglioni, sciarpe, giocattoli, play-station
portatile…doni costosi e
importanti, piccoli pensieri…tutti si erano sbizzarriti a
modo loro!
Scartando un
pacco, Chad si accorse che Troy e Gabriella, tra di loro, non si erano
ancora
scambiati alcun regalo.
“Scusate
voi
due!!” attirò la loro attenzione.
I due
ragazzi si
trovavano l’uno tra le braccia dell’altro, seduti
sul divano.
“Avete
per caso
aderito alla battaglia contro il consumismo natalizio??”
chiese ironicamente.
Troy e
Gabriella
si guardarono negli occhi e scoppiarono a ridere.
“Una
cosa alla
volta Chad! Vedrai che anche noi ci scambieremo i regali stasera, o
meglio, io
darò un regalo alla mia ragazza!!” disse Troy.
“E
vedrai che
anche Gabriella ha un regalo per te Troy!!”
proseguì Taylor.
Gabriella
guardò
la sua migliore amica col sorriso sulle labbra, quando questa le fece
l’occhiolino.
“Bene
ragazzi!!
Propongo di ballare un po’!!” esclamò
Sharpay portandosi dietro il suo
fidanzato, Zeke.
“Ryan,
fratello
caro, potresti mettere Open your eyes to
love?”
Ryan
annuì e
accontentò la sorella.
Quando la
musica
cominciò, Sharpay portò le braccia al collo di
Zeke e appoggiò il capo sulla
sua spalla.
A poco a
poco,
tutti i presenti si avvicinarono alla “pista da
ballo” improvvisata in salotto
e cominciarono a ballare a ritmo di musica, compresi Troy e Gabriella.
“Allora
principessa! Non sei ansiosa di scoprire quale sorpresa ho in serbo per
te?”
chiese Troy alla ragazza che teneva stretta.
“In
effetti un
po’ di curiosità
c’è!!” ammise Gabriella.
“Sai
anche io!!”
Gabriella
sorrise e lo baciò dolcemente sulle labbra facendosi
stringere ancora di più
contro il suo petto. Troy allora le cantò, quasi
sussurrando, il ritornello
della canzone…
I’m
here, I’m now, open your eyes and see me.
Right
here, right now, open your eyes to love.
Gabriella
aveva
chiuso gli occhi, godendosi quel magnifico momento romantico,
desiderando che
non finisse mai.
“Vieni
con me in
giardino?”si sentì chiedere da Troy
all’improvviso.
Gabriella si
fece prendere la mano e si fece portare dove lui le aveva detto.
&&&
Quando
furono
fuori, istintivamente Gabriella alzò gli occhi verso
l’alto. Le piaceva
guardare il cielo di notte e contare le stelle, anche se
approssimativamente.
“Guarda
quante
stelle ci sono Troy!!” esclamò.
“Si
tesoro hai
ragione!!” concordò lui.
Si tenevano
ancora per mano. Stettero qualche altro minuto a guardare il cielo
stellato, quando
Troy cominciò a parlare….
“Gabriella,
in
questo giorno di festa, ci tenevo a chiederti una cosa molto
importante!”
“
Si Troy…dimmi!!”
“Lo
sai che ti
amo più d’ogni altra cosa al mondo e che per te
darei la mia stessa vita!! Da
quando ci siamo conosciuti, la notte di capodanno, per me sei stata un
angelo e
lo continuerai ad essere finché morte non ci separi! Ho
capito che eri la
ragazza giusta fin dall’inizio e che è con te che
voglio passare il resto della
mia vita…per questo…” si mise in
ginocchio e prese dalla tasca del giubbotto un
cofanetto di pelle nera che aprì poco dopo.
All’interno vi era l’anello che
aveva visto quel sabato pomeriggio.
Gabriella
aveva
le lacrime agli occhi.
“…per
questo…vorresti
tu, Gabriella Montez, diventare mia moglie?”
La ragazza
si
era portata una mano a coprire la bocca per la sorpresa, ma anche per
la
felicità.
“Io…io…si
Troy
Bolton!! Voglio essere tua moglie!!” disse infine mentre
varie lacrime le
rigavano il volto.
Troy le
sorrise
e l’abbracciò stringendola teneramente a se.
Quella che teneva stretta al suo
petto stava per diventare sua moglie finalmente. Tolse
l’anello dal cofanetto
che lo conteneva e lo infilò nel dito di Gabriella.
“E’
bellissimo
Troy!! Non…non me l’aspettavo davvero!!”
ammise ammirando il gioiello che
brillava nella sua mano.
“Ne
sei felice
amore mio?”
“Si
felicissima!! Anzi di più Troy!!! Ma adesso anche io ho un
regalo per te!”
Troy stava
per
dire qualcosa, quando la sua ragazza si avvicinò a lui.
Quando le loro labbra
furono a pochi centimetri di distanza Gabriella gli
sussurrò…
“Diventerai
padre!” per poi appoggiare la labbra sulle sue.
Troy
sorrise,
senza staccarsi da lei e piano piano approfondì il bacio,
facendo entrare la
lingua nella sua bocca.
Lui…lui
sarebbe
diventato padre…SAREBBE DIVENTATO PADRE!!
“E’
uno scherzo
o è la pura verità?” le chiese ancora
un po’ incredulo.
“No
angelo mio…è
tutto vero!!” lo rassicurò lei.
L’abbracciò
di
nuovo, dolcemente, teneramente, come solo lui sapeva fare…
“Amore
ti ho
detto che hai solo sette giorni per trovare il vestito da
sposa?”
Gabriella lo
guardò dritto negli occhi.
“Che
significa?”
chiese.
“Che
il
matrimonio è fissato per il 31 Dicembre!!”
Sorrisero.
“La
notte di
capodanno!” dissero all’unisono.
“Sai…questo
Natale per è…magico!!” ammise Troy.
“Lo
è anche per
me!” rispose Gabriella.
Si baciarono
di
nuovo, sempre sotto il cielo stellato…mentre le campane
della vicina chiesa,
annunziavano la Mezzanotte Santa.
The
end
E questa è la mia shot
natalizia! Sinceramente non so se
essere soddisfatta, perché in cuor mio penso che non sia
scritta bene! Beh…sta
a voi giudicarla!!
Dovevo postarla il 24 Dicembre, ma per
vari problemi e
impegni non sono riuscita a finirla in tempo! Vi annuncio che ci
sarà un
seguito, che spero di riuscire a postare il 31 Dicembre per ovvi
motivi!! Ringrazio
in anticipo tutti quelli che commenteranno e quelli che semplicemente
leggeranno! Buon
Natale di vero cuore…
CiOkInA14
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