2 maggio 1998

di Isidar Mithrim
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1-2 maggio 1998 – Unci Unci


Aveva pensato fosse uno strano mago, insolitamente attento alle altre creature magiche.
Alla fine dei conti, però, anche Harry Potter si era rivelato un ladro come tutti gli altri.

Ricordò l’attimo in cui si era quasi illuso che il ragazzo avrebbe mantenuto la promessa fatta, poi un ghigno gli distese il volto mentre carezzava il filo della spada.

Nessun mago la ruberà più.

**

Il folletto dormiva beato quando la spada sparì dalla teca.
Al risveglio rimase sconvolto non trovandola al suo posto, ma ciò che lo logorò davvero fu scoprire che il mondo magico acclamava il ladro come eroe.


{100 parole}

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Ecco qui il quarto capitolo della raccolta (nonché l’ennesima drabble, ehm^^).
Non mi soddisfa in pieno, ma ci tenevo a scrivere qualcosa la cui sintesi fosse ‘ben ti sta, Unci Unci!’ :P
Grazie a tutti quelli che seguono e recensiscono la storia!

Alla prossima,
Isidar

Ps ovviamente il ladro è (anche) Neville.





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