Prologo
Prologo
L’amore
è un’illusione.
L’amore non esiste.
Levo
il braccialetto con il ciondolo di smeraldo e resto a guardarlo
dondolare sulla superficie scura e immobile del lago, indecisa se
lasciarlo cadere nell’acqua gelida e vederlo svanire per
sempre.
Intorno
c’è solo silenzio, un silenzio che mette i
brividi.
Ma
io non ho paura. Ciò che temevo di più si
è avverato, cosa dovrei temere?
Nei
miei incubi c'era sempre il vetro.
Vetro
sottile, vetro che poteva andare in frantumi da un momento
all'altro, sbriciolandosi in migliaia di schegge impossibili da
rimettere insieme.
A
terrorizzarmi, tuttavia, non era solo questo. A stringermi le viscere
in una morsa di paura era quella sua inquietante trasparenza, dietro
cui scorgevo, confusi, i lineamenti di Gourry.
Gourry,
che non poteva vedermi, che non riusciva a sentirmi.
Gourry,
per sempre separato da me da quella lastra così
delicata eppure, allo stesso tempo, così invincibile.
Niente
è più fragile e freddo del vetro.
Ora
lo so.
*Grazie
a Raffy Chan per la bellissima copertina, che personalmente adoro!
<3
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