Il perdono del rimpianto

di Giuliacardiff
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IL PERDONO DEL RIMPIANTO

 

Cosa ho fatto?

Non capisco perché ... non ci ho pensato prima.

Sono un essere miserabile.

Come ho potuto fargli una cosa del genere.

Io … ho preferito suo fratello a lui, me ne sono preso cura, mentre ho lasciato ad altre nazioni il più grande.

Ho preferito uno all’altro solo per un semplice fattore economico.

Loro non volevano separarsi, ma io per la mia testardaggine non ho ascoltato le loro pretese e ho continuato per la mia strada.

Ora me ne pento.

Chissà come sta adesso quel piccolino …




 

Sono passati solo due secoli, ma sembra un’eternità.

Il fratello non fa altro che piangere per la disperazione di non avere più contatti con il gemello.

Lo compatisco.

Anch’io come lui piango a dirotto per la sua assenza.

Mi ero abituato ad averlo sempre intorno mentre ora la casa è così vuota, così calma e fredda.

Come ti troverai adesso nella tua nuova casa, piccolo?




 

Oggi è il vostro compleanno, vero?

È la prima volta che lo festeggiate separati, vero?

Mi scuso con entrambi per farvi questo, non era mia intenzione.

Me ne pento ogni secondo che passa.

Potrai mai perdonarmi, piccolo?





 

Dopo molti decenni, mi fai avere tue notizie.

Colui che ti ha comprato, colui che ti ha messo un tetto sulla testa, colui che fa di tutto per proteggerti …

mi ha comunicato le tue condizioni.

Un modo molto impersonale per sapere se sei ancora vivo o morto, ma me lo faccio bastare.

Dopotutto, sembra che il tuo padrone ti voglia tutto per sé.

Sembra al quanto possessivo, ma non voglio intromettermi, ormai non ho più diritti sul tuo paese.





 

Oggi, un mio subordinato mi ha recapitato una tua lettera.

Nella suddetta missiva, mi insulti in vari modi e dialetti meridionali che mi inteneriscono e mi fanno sbuffare, sei molto caparbio.

Capisco dalle tue parole che vuoi solo rivedere il tuo amato fratello.

Penso che potrei trovare una soluzione …






 

Passati alcuni anni, tutto il prestigio che avevo acquisito si disperde via via … sono in bancarotta, sto perdendo tutto, anche la supremazia su tuo fratello.

Non penso che riuscirò a farvi rincontrare …






 

Finalmente sono riuscito a risollevarmi.

Durante la mia assenza, ho saputo che sei cresciuto, che hai migliorato i tuoi possedimenti, che …

stai per diventare indipendente insieme a tuo fratello.

Non credevo che un giorno ce l'avresti fatta …






 

 

Finiti tutti i preparati, vieni nella mia dimora a reclamare ciò che ti spetta, la tua metà mancante, il tuo prezioso fratellino.



 

Vedo che il tuo vecchio padrone, cerca di fermarti, ma tu non ne vuoi sapere nulla, le sue parole non riescono a scalfire la corazza che indossi, come un cavaliere scintillante a cavallo del suo raggiante destriero.


 

Ti avvicini.

Non pretendi le mie scuse, mi ignori, ma poi ti giri e mi sussurri quelle parole che più di ogni altra cosa avrei voluto sentire …


 

-Grazie per tutto quello che hai fatto per noi … -



 

mi inginocchio, scoppio in un pianto liberatorio …


 

sono io che ti ringrazio per avermi perdonato, ti ringrazio per tutto, ringrazio il tuo burbero carattere, la tua testardaggine e la tua benevolenza …



 

Mentre si appresti verso l'uscita insieme al tuo gemello, non posso fare a meno di ringraziare il cielo per avere l'onore di osservare l'Italia finalmente unita.

 

Feliciano e Romano, due corpi, un'unica anima.


 

Per sempre …







Grazie per aver letto ...





 





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