DAY ONE: VIGIL
Entrambi erano vicini a quel letto bianco, aspettavano una risposta dal suo corpo, che era però completamente privo di vita. Respirava, il suo cuore batteva, ma non era in grado di parlare o di muoversi.
Il suo Migliore Amico si avvicinò a lui, prendendogli la mano, cercando di percepire della vita in quel corpo inerte. Sente qualcosa ma non è sicuro di ciò che sta accadendo dentro all’animo del suo amico.
Una lacrima scese sul viso del Migliore Amico. È il dolore della perdita che non si può curare.
‘’ Ha aperto gli occhi? Ha provato a toccare la mia mano? O è la mia immaginazione che mi inganna?
Credi che ci abbia uditi piangere? Capirà che siamo qui al suo fianco?’’
La Moglie lo guarda, ma è uno sguardo confuso. Si sente sin troppo partecipe di quello che è successo a suo marito. È un grande peso quello che entrambi stanno trasportando. La coscienza è sporca e comincia a pesare come un macigno sulle loro menti..
‘’Perché sei così preoccupato? Ti importa davvero o ti senti solo responsabile? Ora la tempesta è passata…Vuoi provare a parlarne? Lascia che la tua coscienza ti faccia da guida.’’
Angolo dell'autrice: Salve ragazzi! Questa storia come avete potuto notare è la traduzione -con aggiunte ovviamente- delle canzoni dell'album The Human Equation, che invito tutti i lettori ad ascoltare!
La storia è suddivisa im giorni, ed è così che chiamerò i miei capitoli! Questo giusto per chiarire altre inconvenienze.
I personaggi non hanno veri e propri nomi, per ora sono apparsi solamente Moglie e Migliore Amico, ma vedrete eheheh
Il testo della canzone, la storia e i personaggi appartengono ad Arjen Anthony Lucassen.
Eccovi il link della songg: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&uact=8&ved=0CCUQtwIwAA&url=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3Dhf5TkpgCVl4&ei=tUxOVZq3IILXUcjMgKAM&usg=AFQjCNGWym2LBTwkscwT6SDu0SpohLsBGQ&sig2=AGtQ67SYTrp-XQwfzRToaQ&bvm=bv.92885102,d.d24
Al prossimo giorno! |