laliter
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Le foto non sono Mie. Questo è il penultimo capitolo, ce ne sarà un altro, ma più corto. Spero vi sia piaciuta la storia, non sono brava a scrivere, ma mi piace vedere loro come se fossero una coppia, per questo realizzerò un’altra storia, non sui Laliter ma su due personaggi mar e thiago, sarà inventata, quindi non prenderò spunto dalla loro storia in Casi Angeles. Grazie a tutti!
Dall’intervista che confermava il ritorno con Peter passò quasi un anno. eravamo felici più che mai, la nostra storia era forte e tra i progetti c’era il matrimonio.
Eravamo nella nostra casa, quella che avevamo comprato circa un anno e mezzo prima, ed era sabato sera. Quella sera io e Peter decidemmo di rimanere lì a mangiare una pizza. Ero andata a fare la spesa per la domenica che avremmo passato assieme alcuni vecchi amici di Casi Angeles, dopo diversi anni ci saremmo rincontrati nella nostra casa.
Nel frattempo Peter era rimasto a casa, con la scusa di non sentirsi bene. Aprii la porta, trovai dei bigliettini come se stessi facendo una caccia al tesoro, poggiai la busta della spesa per terra e lessi il primo biglietto: “se il regalo vuoi trovare ancora devi camminare!”
Proseguii dritto ed entrai nel ripostiglio dove trovai un secondo indizio: “ora vai nel giardino!”, arrivai nel nostro giardino, era davvero spazioso e grande, ed era anche ben arredato. Andai vicino alla piscina e trovai un terzo biglietto:” ci vediamo nella sala cinema, assieme ai ricordi!”. Di conseguenza mi spostai in questa stanza, lui non c’era, ma appena entrai partì un video dove erano racchiuse le nostre foto, le nostre canzoni, i nostri momenti nelle serie, gli spettacoli e tanti momenti che avevamo vissuto. Alla fine del video quando ero già emozionata uscì un ultimo indizio che diceva: “ti prometto un mondo migliore! Ci vediamo al piano di sopra”.
A quelle parole corsi su, trovai Peter vestito in modo elegante in ginocchio e con dei fiori. Mi diede i fiori e cacciò uno scatolino dalla tasca posteriore del suo pantalone, capì che era arrivato il momento, stava per farmi la proposta più importante della mia vita.
Peter: ho fatto molti errori, ho sbagliato e sono stato uno stupido a lasciarti andare. Ora ti ho ritrovato e voglio prometterti di rimanere con te per tutta la vita, di sopportarti, di accudirti e coccolarti, di crescere i nostri figli insieme e soprattutto di accompagnarti a fare shopping. Vuoi essere mia moglie?
Corsi da lui e lo abbracciai,tra le lacrime gli sussurrai all’orecchio: “si voglio! Sono pronta a diventare la nuova signora Lanzani”
Al matrimonio vennero invitate tantissime persone, attori di casi angeles, quelli di aliados, amici, parenti e anche semplici conoscenti. I laliter a questa notizia erano davvero felici, ci arrivarono molti messaggi dolci dalla quale capimmo che erano molte le persone che ci tenevano a noi.
Quella per me fu la giornata più bella, ai nostri si nella chiesa seppi che tutto ciò che desideravo quando ero piccola si era avverato, Peter era il regalo più bello che la vita potesse farmi, ero felice sicura di ci che facevo e che avevo.
La grande festa finì tardi, tutti si complimentarono della stupenda organizzazione ed erano soddisfatti. Quando tornammo a casa c’era per Peter la sorpresa più bella.
Lali: ho una sorpesa per te! Sali su, sopra al letto c’è una scatolina.
Peter aprì la scatola e vide il mio test di gravidanza, per un momento ci fu uno shock ma poi, ci fu un sorriso e un grande abbraccio. “diventerò papà” queste furono le sue parole, “ si Peter diventerai papà, ti amo” “anche io ti amo, grazie Lali, grazie”
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