Looking for happiness

di alwayswithemsw
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Quella volta la luna sembrava più luminosa del solito, o forse ero io che stavo male. Non capii mai cosa mi spinse quella notte ad andarmene in giardino e fissare il cielo. Cercavo una risposta. Ma no, la risposta non era tra le stelle. La risposta l'aveva lui, che se ne stava dall'altra parte del mondo a realizzare il suo sogno.
 «Quando torni?» rilessi il messaggio, gliel'avevo mandato cinque ore prima, senza ottenere risposta. Avevo voglia di inviargliene un altro, ma avevo paura di sembrare troppo invadente, anche se era lui. È normale vergognarsi di scrivere alla persona che si ama? Per me sì. Lo schermo si illuminò, mostrando il suo nome.  
 «Tra un po'» 
 «Sono tre mesi che lo dici..»
 «Tornerò, promesso»
 «Come faccio a crederti?»
 «Credimi e basta. Fidati: tornerò, ci abbracceremo e staremo insieme. E ti giuro che quell'abbraccio non finirà mai. Non finirà perché so che ami i nostri abbracci, ed io amo te, e ti giuro che non ti lascerò più»
 «Ti amo, Gian»
 «Anche io» rispose. Spensi il cellulare e me ne andai a dormire. Avevo un sorriso da ebete in faccia, una stupida faccia da innamorata. Le lacrime iniziavano a scendere sulle guance, e mi abbandonai al sonno, felice
Era questo che cercavo quella notte: la felicità. 
E lui me la diede, per tutta la vita. 




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