Nuovi Eroi II

di Nenottina
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E’ passato del tempo da quando ho visto per l’ultima volta mio fratello e gli altri. Mi chiedo cosa stiano combinando in questo momento. Staranno tutti bene? Saranno diventati più forti?
Sono domande a cui non posso rispondere per il momento.
Da quando sono partita ho incontrato tanta gente e sono anche passata a salutare vecchi amici che ho incontrato durante la ricerca delle sfere del drago con Goten.
Non mi soffermo troppo a pensarci, altrimenti divento nostalgica.
Da poco sono tornata alla mia cara casetta nella foresta, e mi sono allenata ogni giorno da quando mi ci sono nuovamente ristabilita.
Come ora per esempio, mi sto accanendo contro un fagotto fatto con un sacco che mi hanno regalato con dentro della paglia nella mia forma normale.
Non è proprio il massimo, ma mi accontento. Dopotutto, bisogna adattarsi a ciò che si ha.
Purtroppo è molto malridotto e non riesco a dare il massimo, altrimenti potrebbe rompersi del tutto, e non è il caso.
Sorrido.
Domani inizierà il torneo mondiale di arti marziali e io voglio partecipare, l’ho sentito qualche giorno fa mentre passavo per caso in una città.
Ci saranno partecipanti da tutto il mondo, e sono quasi sicura che parteciperanno anche mio fratello e gli altri, forse non tutti, ma in parte di certo.
Appena ho sentito la notizia ho deciso che avrei partecipato. Voglio sapere se sono diventata più forte e non vedo l’ora di scoprire se riuscirò a battere Goku!
Più tardi partirò con la nuvola Speedy e arriverò in città verso sera. Non so ancora dove passare la notte, ma probabilmente mi arrangerò.
Ho passato anni a dormire sugli alberi, specialmente d’estate quando faceva davvero troppo caldo. Immagino farò così anche stanotte.
Sospiro. Per oggi può bastare.
Raccolgo il fermaglio e me lo metto, slego il sacco dal ramo e lo riporto nella casetta, poi preparo il bagaglio da portarmi dietro.
-Nuvola Speedy!
La nuvoletta gialla fa subito la sua comparsa e io ci salgo sopra, contenta.
E’ inutile correre, perciò mi farò portare da lei, con tranquillità.
Partiamo, diretti alla città.
Dopo molto tempo arriviamo e passandoci sopra, riconosco alcuni luoghi dove sono stata.
Fermo la nuvoletta e mi guardo attorno per cercare l’arena dove si svolgerà il torneo. Sono curiosa di vederla prima della gara.
Individuo uno stadio, forse è quello.
Atterro fuori dall’entrata e scendendo dalla nuvola vedo dei manifesti che pubblicizzano il torneo. Però…c’è scritto che è il mese prossimo, come è possibile? Ho sentito chiaramente i due uomini dire che sarebbe stato il 21. Sul manifesto c’è scritto che è il 21, ma del prossimo mese. E se avessi capito male? Deve essere così.
Maledico me stessa per non essermi accertata di tutto prima di partire.
Salgo nuovamente sulla nuvola Speedy e ritorno sui miei passi. Passo sopra agli alti edifici e osservando giù vedo la Capsule Corporation, impossibile non notarla.
Mi chiedo se è il caso di passare a salutarli. Mi dico che si, è proprio il caso visto che è da tanto che non li vedo.
Atterro in cortile.
-Ehi fratellone! Sono tornata! Bulma! Ragazzi! C’è nessuno?
Poco dopo si apre la porta di casa e Bulma vi esce, sorridente – Sei proprio tu? Da quanto tempo! – mi abbraccia.
Ricambio l’abbraccio – Anche tu mi sei mancata, Bulma – le dico – Gli altri dove sono?
Mi fa un sorriso – E dove possono essere se non ad allenarsi?
-Allora anche Bra ha iniziato a combattere, come Pan? – chiedo.
-Ehm, non proprio, lei è fuori con un’amica…
-Ah, d’accordo…ma tu come stai?
-Oh, tutto a posto grazie, e tu?
-Bene, sai sono venuta per il torneo, purtroppo sono arrivata con un mese d’anticipo, pensavo fosse domani…
-Ma entra, non rimaniamo qui fuori…ti offro qualcosa
-Volentieri, grazie
Entriamo in casa. Non è cambiata di una virgola.
Passiamo tutto il resto del pomeriggio a chiacchierare, quando sentiamo che qualcuno sta rientrando.
-Mamma! Sono io!
-Tesoro, vieni a vedere chi c’è!
-Chi c’è?
Sorrido divertita.
Bra entra in cucina e mi vede, di certo è sorpresa, ma non capisco se le faccia piacere rivedermi o no.
-Ciao zia! Mi aspettavo di tutto, ma…come stai?
-Bene, grazie, stavamo chiacchierando un po’ prima che arrivassi – le sorrido.
-D’accordo, ora però sono distrutta, stasera non ho fame, mamma me ne vado direttamente a letto…scusa zia
In effetti ha l’aria distrutta…chissà che ha fatto oggi.
Va in camera e noi torniamo a chiacchierare.




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